"Nulla l’elezione del presidente del consorzio di depurazione"

L’elezione del presidente del consorzio di depurazione, avvenuta il primo di ottobre, è nulla. Lo sostiene il consigliere comunale, Raffaele Musumeci, capogruppo di Articolo 4 che lunedì sera, in Consiglio comunale, ha letto una sua lettera indirizzata ai sindaci del consorzio di depurazione, cioè i primi cittadini di Giarre, Mascali, Riposto, Fiumefreddo e Sant’ AlfiO. Secondo Musumeci, l’elezione è nulla perché il provvedimento dell’assemblea consortile, né il suo estratto, sono stati pubblicati all’albo on line dei Comuni consorziati, né all’albo on line del Comune sede del consorzio, Mascali. Il tutto doveva avvenire nel rispetto delle norme statutarie ed entro i termini previsti dalla recente legge regionale.





Sempre Musumeci ha depositato una proposta di atto di indirizzo per sgravi tributari alle attività artigianali, commerciali e alle fasce deboli della popolazione. Secondo Musumeci, lo sgravio sarebbe possibile grazie all’entrata straordinaria che il Comune – come ha annunciato il sindaco – prevede di avere dalla lotta all’evasione.
Durante la fase dell’attività ispettiva, l’unica interrogazione è stata presentata sempre da Raffaele Musumeci che ha chiesto all’amministrazione se sono state attivate le procedure amministrative e i conseguenti atti di Giunta previsti  in merito all’azzeramento delle indennità del Sindaco e della Giunta, di cui si è parlato durante la seduta del 24 agosto scorso. «I percorsi amministrativi erano separati tra Giunta e Consiglio» ha precisato Musumeci. Ognuno dei due organi può azzerarsi l’indennità attraverso propria deliberazione.
Lunedì, il Consiglio ha poi approvato la determinazione del compenso dei membri del collegio dei revisori dei conti.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 ottobre 2015

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