Giarre, un progetto di lavori socialmente utili per richiedenti asilo

Aderire a un progetto dedicato agli Sprar ordinari (il sistema di protezione per  richiedenti asilo e rifugiati) promosso dal Sol.Calatino e coinvolgere immigrati e richiedenti asilo in attività socialmente utili,
svolte a titolo gratuito presso il Comune di Giarre. E’la proposta su cui sta lavorando la IVª commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Mangano, che ieri, in proposito ha incontrato il sindaco Roberto Bonaccorsi.
«Questo bando – spiega il presidente  Mangano – punta all’inserimento presso aziende o enti di immigrati o richiedenti asilo che lavorerebbero a titolo gratuito e sotto la supervisione di un tutor. Se il Comune approfittasse di
questo bando non avrebbe alcun onere. Gli unici costi da sostenere 
sarebbero solo l’acquisto di attrezzature e abbigliamento per il lavoro».






A Giarre esiste una struttura Sprar che ospita 22 persone tra immigrati e
richiedenti asilo. Attraverso una turnazione potrebbero essere tutti
coinvolti in attività come giardinaggio e simili. Come riferisce Mangano,
il sindaco, che si è mostrato molto disponibile, valuterà la questione e
poi tonerà ad incontrare i consiglieri.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 ottobre 2015

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