Non sarà ospitata a Giarre la piccola Marianna Bergoglio. Da un equivoco una falsa notizia

La piccola Marianna Bergoglio sarà accolta da una  delle case famiglia della comunità Papa Giovanni XXIII, ma di sicuro non dalla casa famiglia di Giarre, impegnata con tutte le sue forze nel seguire altri casi.
La vicenda della neonata di Enna venuta alla luce con una grave malformazione celebrale e abbandonata dai genitori, subito dopo il parto, all'ospedale Umberto I di Enna ha commosso molto e ha avuto ampia risonanza sui media. I genitori, che hanno già un figlio malato, non ce l’hanno fatta a portare la piccola con loro. In ospedale, i medici e il personale hanno dato alla piccola il cognome di papa Francesco, in segno di speranza e per lanciare un appello al Santo Padre perché questa bimba trovi accoglienza. E su tv e giornali regionali si è diffusa l’erronea notizia che la bimba sarebbe stata accolta a Giarre. Forse per un malinteso, dato che è di Giarre la referente amministrativa regionale della comunità "Papa Giovanni XXIII" che ha parlato con le assistenti sociali di Enna.
E così alla casa famiglia di corso Sicilia sono giunte numerose telefonate di persone disponibili all’accoglienza. E’ bene precisare che l’affido e l’adozione sono percorsi impegnativi, non basta la buona volontà, c’è un iter da seguire e la competenza è degli uffici dei servizi sociali comunali e del Tribunale dei minori, di certo non della comunità.


Comunque sia, ovunque sarà ospitata la piccola Marianna sarà di certo in buone mani, visto che nelle case famiglia della comunità papa Giovanni XXIII si trovano persone esperte nell'accoglienza.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 settembre 2015

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