Domenica sera un lungo tratto di via Callipoli era al buio, dall’albergo Sicilia sino a dopo piazza Duomo. Non per il solito guasto, si è trattato di una manomissione del quadro elettrico che si trova dietro la chiesa madre, nel quartiere del camposanto vecchio. Un gesto inquietante e non isolato: lo scorso mese un’altra manomissione si era verificata in piazza De Andrè. Erano state unite due fasi in modo da creare un cortocircuito e solo per caso nessuno si è fatto male: nel momento in cui è stata accesa la luce, infatti, si è verificata una fiammata pericolosa. A riferire l’accaduto è il vicesindaco Salvo Patanè. Due cose sono certe: non è un’avaria ma sono manomissioni deliberate, lo hanno riscontrato i tecnici. La seconda è che il tutto è stato compiuto non dal solito vandalo, ma da mani esperte che sapevano come destreggiarsi tra i fili per creare un danno senza farsi male. La prima manomissione si è verificata prima di uno spettacolo in piazza De Andrè. Domenica scorsa, invece, si teneva la Giara d’argento e molti partecipanti hanno parcheggiato l’auto sulla via Callipoli al buio. Solo un caso in questa estate giarrese dove le serate si contano sulla punta delle dita? Il vicesindaco Patanè pensa al clima teso che si respira nella vita politica giarrese e invita tutti ad abbassare i toni dello scontro politico.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 settembre 2015
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