Giarre, M5S chiede ad amministrazione e Consiglio di rinunciare alle indennità

Rinuncia al gettone di presenza o all’indennità di assessore, il meetup "Giarre in movimento" del “Movimento 5 stelle” rilancia la questione a Giarre.  Nei giorni scorsi, in Consiglio comunale, il consigliere Giovanni Barbagallo aveva presentato in tal senso un emendamento considerato dall’opposizione irricevibile e finalizzato solo a rinviare i lavori consiliari.





Gli attivisti del M5S prendono posizione sulla questione e propongono: «Le indennità a vario titolo spettanti vengano rinunziate in tutto o in parte spontaneamente dai beneficiari, amministratori e/o consiglieri, al pari dei portavoce pentastellati e destinate a confluire nel fondo per le piccole e medie imprese o in un costituendo fondo di solidarietà per le famiglie meno abbienti della collettività, previa determinazione dei criteri di priorità». Il M5S ha protocollato al Comune una richiesta indirizzata al sindaco, agli assessore e al Consiglio comunale in cui spiega: «Riteniamo che anche da Giarre deve partire un segnale di ripresa per affermare il principio che chi è eletto deve vivere del proprio lavoro e non deve vivere di politica ma per la politica».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 settembre 2015

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