Giarre, le contestazioni dei lavoratori del servizio di igiene ambientale

I consiglieri della Iª commissione consiliare hanno incontrato i rappresentanti di alcuni lavoratori del servizio di igiene urbana che contestano una serie di inadempienze sindacali alla società che gestisce attualmente il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, l’Associazione temporanea di scopo composta dalle aziende Tech e Geo Ambiente. Tra le contestazioni dei lavoratori, denunciate attraverso l’avv. Distabile,  il mancato versamento del Tfr al fondo previdenziale di categoria, il mancato rispetto dei livelli di provenienza dei lavoratori e la mancata corresponsione del compenso forfettario transitorio.
A fine luglio la questione era stata esposta durante una seduta del Consiglio comunale dal consigliere Tania Spitaleri, cogliendo di sorpresa in tanti. Lunedì pomeriggio all’incontro con i consiglieri ha partecipato Santo Gangemi ,segretario provinciale della Ugl, settore igiene ambientale, che spiega:  «Abbiamo esposto le nostre problematiche chiedendo alla commissione di farsi portavoce presso l’amministrazione comunale, che mi pare sorda alle nostre richieste. Le problematiche riguardano sia l’aspetto retributivo che la tutela della salute. Non abbiamo paura delle minacce della Tech. Volevamo bloccare il Consiglio comunale, ma per rispetto alla commissione abbiamo deciso prima di fare intervenire la commissione. Se l’amministrazione fosse sorda interverremo allora noi. Siamo anche pronti a rivolgerci anche alla Procura della Repubblica».
Il vicepresidente della Iª commissione, Francesco Cardillo, a conclusione della seduta, commenta: «Avevamo già letto la corrispondenza tra la ditta e i lavoratori, rappresentanti dal loro legale. Ritenendo fondamentale  capire le problematiche per verificare la possibilità di risolvere i problemi, abbiamo sentito i rappresentanti dei lavoratori; vogliamo ascoltare le ragioni della ditta e intendiamo essere di stimolo all’amministrazione. Riteniamo che quando vi sono contrasti tra la ditta e i lavoratori devono essere tutelate le giuste istanze di entrambe le parti e occorre evitare che i cittadini non ricevano un servizio di qualità».




La controversia, molto tecnica e  squisitamente di diritto del lavoro, per l’amministrazione richiede cautela. In Consiglio comunale l’assessore all’ecologia Salvo Patanè ha dichiarato: «All’antivigilia di ferragosto abbiamo incontrato il segretario provinciale dell’Ugl e alcuni lavoratori. Mi hanno esposto le loro ragioni chiedendo che l’amministrazione instauri un tavolo di concertazione, cosa che stiamo facendo. Non so se al tavolo aderiranno i rappresentanti della Tech che abbiamo sentito stamattina. Le posizioni sono molto distanti, ma questo è normale in una controversia sindacale. Per tentare di costruire questo ponte in questi giorni convocheremo questo tavolo».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 2 settembre 2015

Ieri si è tenuta, nella sede dell’Urega, Ufficio regionale per l'espletamento di gare per l'appalto di lavori pubblici, la seconda seduta per la gara d’appalto del servizio di igiene ambientale a Giarre. La commissione, così come prevede la legge, ha sorteggiato una delle cinque ditte partecipanti che ora dovrà produrre tutta la documentazione dichiarata. La ditta sorteggiata è la  Geo Ambiente che entro 10 giorni dovrà presentare tutta i documenti. La commissione tornerà a riunirsi il 23 settembre.

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