Discarica con eternit vicino la Giarre Nunziata

Rifiuti di tutti i tipi ma non solo, anche il pericolosissimo eternit si trova tra la montagna di spazzatura di via Cutula, una traversa della via che collega Giarre con Nunziata. Per il resto c’è l’imbarazzo della scelta: piani di cottura, frigoriferi, giocattoli, mobili, l’arredo quasi completo di una casa, o forse più case, e altro ancora è stato trovato nel mezzo della pubblica via dai consiglieri dalla IVª commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Mangano, che sul posto, qualche giorno fa, hanno effettuato una ricognizione.
La via Cutula  è un’arteria stradale anche se più nascosta, con il manto stradale deteriorato e poco transitata: non è, quindi, possibile inibirne l’accesso per impedire il ripertersi di questo scarico indiscriminato di rifiuti.
Purtroppo, così come era stato segnalato dai residenti, è presente anche eternit, per giunta in pannelli usurati e per questo più pericolosi visto che è proprio a seguito della rottura, o dell’usura di pannelli di eternit, che si sprigionano le pericolose particelle di amianto. Insomma, una bomba ecologica. I consiglieri hanno anche trovato i resti di rifiuti bruciati, forse da qualcuno che si trova a passare spesso da questa strada, o che vive nella zona, ed è infastidito da questa discarica. «Il tutto – spiega il presidente Mangano – in  un contesto di rovi e sterpaglie ove basta davvero poco perchè si propaghi un incendio». «Abbiamo documentato quanto abbiamo visto con un dossier fotografico», aggiunge il vice presidente della commissione, Giannunzio Musumeci.





La presenza di eternit aumenta i costi della bonifica di questa discarica e, soprattutto, la rende pericolosa per la salute. «Abbiamo preso l’impegno – dice Mangano – di segnalare questa discarica all’amministrazione. Vorremmo effettuare un sopralluogo congiunto con l’amministrazione per verificare lo stato dei luoghi e individuare le modalità per risolvere questo problema».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 30 agosto 2015

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