Giarre, il servizio rifiuti al centro del Consiglio comunale

Il servizio rifiuti al centro dell’ultima seduta di Consiglio comunale, mentre a Catania è in corso la gara per l’affidamento del nuovo appalto. Per cominciare, Tania Spitaleri, ha denunciato numerose inadempienze dell’attuale ditta che gestisce il servizio, l’associazione temporanea d’impresa Geo Tech. In aula presenti alcuni lavoratori. La Spitaleri ha letto una nota dell’avv. Distabile che denunciava, tra l’altro, il mancato versamento del Tfr al fondo previdenziale di categoria, il mancato rispetto dei livelli di provenienza dei lavoratori, la mancata corresponsione del compenso forfettario transitorio. Per cui vi sono lavoratori che vantano nei confronti dell’azienda crediti dai 6mila ai 7mila euro. La Spitaleri ha chiesto all’amministrazione di tenere conto di ciò nel caso in cui queste aziende aderiscano alla gara di appalto in corso e di adottare opportuni provvedimenti. La gara è in corso all’Urega di Catania e la prossima seduta è fissata per l’1 settembre.
Il vicesindaco Salvo Patanè ha detto di apprendere in quel momento questi fatti, ha preso l’impegno, a nome dell’amministrazione, di approfondire la questione con gli avvocati dell’Ente per individuare i provvedimenti che il Comune può adottare.
Frattanto la Tech Servizi ha annunciato querele e in una nota afferma che i lavoratori «non hanno mai avanzato alcuna richiesta formale né hanno mai presentato conteggi analitici di presunti mancati versamenti per ipotetiche differenze paga o spettanze varie a qualunque titolo, né la società ha mai ricevuto alcun ricorso». La società precisa di avere il Durc in regola.





Tornando alla seduta, il consigliere Carmelo Strazzeri ha chiesto lumi sulle ingenti scorte di kit per la raccolta differenziata acquistati nei mesi scorsi dal Comune, chiedendo dove sono conservati, se potranno essere usati in futuro e se sono stati i multati i cittadini che conferiscono i rifiuti negli orari sbagliati. Orazio Scuderi e Vittorio Valenti hanno chiesto, invece, conto sulla regolarità della transazione che il Comune ha concordato con l’Ato Joniambiente per un debito di 2milioni circa.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 29 luglio 2015

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