Giarre, i volontari aiutano tanti bisognosi nei giorni centrali di agosto, malgrado guasto alle linee telefoniche

La fantasia del bene supera anche gli inconvenienti tecnologici. E così il progetto “Agosto sulle ali della solidarietà”, portato avanti ogni estate dall'associazione di volontariato “Insieme…persone  onlus”, quest’anno ha superato anche l’avaria alle linee telefoniche causata da un fulmine che, nelle scorse settimane, ha danneggiato alcune cabine telefoniche.
Anche il numero di telefono messo a disposizione per il progetto, nei locali della parrocchia San Francesco d’Assisi al Carmine”, infatti, è rimasto vittima di questo gusto. Non potendo ricevere telefonate, sono stati allora i volontari a telefonare alle persone da seguire, segnalate dai Comuni. L’iniziativa, infatti, viene realizzata in collaborazione con gli assessorati alla solidarietà dei comuni di Giarre e di Riposto per offrire servizi di prossimità alle persone sole, bisognose, malate, nei giorni centrali di agosto, quando per via della pausa estiva diversi servizi vengono meno e chi è nel bisogno  soffre maggiormente la solitudine.
Il presidente di “Insieme…persone onlus”, Armando Salvaggi, spiega: «Abbiamo effettuato, mediamente, quattro servizi la mattina e un paio di pomeriggio. Attività come accompagnare persone dal medico, a fare la spesa, prenotare visite. Qualcuno, addirittura, ha avuto bisogno di essere accompagnato per eseguire una Tac.  Altri avevano bisogno di compagnia, di parlare, di sfogarsi. Talvolta si hanno figli e conoscenti che abitano nello stesso condominio, ma non ci sono rapporti».




Una ventina i volontari che hanno dedicato il loro tempo, nei giorni centrali di agosto, a chi ha bisogno di aiuto. «Ci sono persone che ci mettono la loro santità – dice Armando Selvaggi-  e lo fanno con il cuore e anche al di fuori di questo periodo. Li ringrazio tutti e in particolare Orazio Mangano che questa settimana ha coordinato le attività, e Vera e Pippo. I Comune di Giarre e Riposto avevano raccomandato di seguire alcune persone a noi e alla Croce Rossa di Riposto. Spero che lo abbiamo fatto con abnegazione e con  amore. Qualche servizio proseguirà anche nei prossimi giorni, c’è, ad esempio, una bimba che ha bisogno di essere accompagnata ad orari particolari per la fisioterapia. Speriamo in un maggiore coinvolgimento dei giovani, perchè possano scoprire il senso del servizio verso l’altro».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 agosto 2015

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