Giarre, dall'8 il progetto Agosto sulle ali della solidarietà

  Anche questa estate, l'associazione di volontariato “Insieme…persone  onlus”, presieduta da Armando Selvaggi, promuove il progetto di Solidarietà denominato “Agosto sulle ali della solidarietà", iniziativa realizzata anche grazie alla collaborazione con gli assessorati alla solidarietà sociale dei Comuni di Giarre e di Riposto. Com’è noto nel mese di agosto, tradizionalmente dedicato al riposo, sono ridotte molte attività e servizi del convivere civile rallentano presìdi e prestazioni; e questo rende più difficile questo mese soprattutto per chi ha maggior bisogno anche di piccoli aiuti per le necessità quotidiane. Forti dell’esperienza maturata negli anni scorsi, per il nono anno consecutivo a Giarre, e il sesto a Riposto, i volontari di “Insieme…persone onlus” offriranno dall' 8 al 22 di questo mese un servizio di prossimità in favore di persone anziane sole, di famiglie con gravi handicap permanenti o in situazioni di difficoltà temporanee. Il tutto attraverso il numero telefonico 0957610728 che ha la sua centrale operativa nei locali del “Centro servire per crescere”.





Il servizio dei volontari sarà operativo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.30 alle 19.30.
Il servizio sarà svolto da volontari che, a titolo totalmente gratuito, presidieranno a turno le attività solidali che saranno offerte, come ad esempio fare la spesa, richieste e ritiro di farmaci, accompagnamento per visite mediche, rilascio certificati vari, ma anche semplice compagnia. Questi volontari sono soci e simpatizzanti dell’associazione “Insieme…Persone onlus” a cui si affiancheranno altri volontari e cittadini di Giarre e Riposto.
Ma non solo gesti concreti di piccola solidarietà ma anche raccolta di dati e studio delle situazioni di disagio sociale. “Agosto sulle ali della solidarietà” si è dimostrato, negli anni, anche molto utile in tal senso.
«Il progetto in esame – afferma Angelo D’Anna - in continuità con 
l’esperienza degli anni passati, consentirà di effettuare altresì una verifica sul campo dei bisogni del territorio, analisi ed
approfondimenti utili per una mappatura aggiornata delle situazioni di disagio o potenziale disagio in cui si dibattono persone e famiglie e che verranno restituiti al termine agli operatori istituzionalmente preposti».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 agosto 2015

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