Giarre, cosa prevede il progetto di manutenzione straordinaria dell'asilo nido comunale

Riqualificare l’ex asilo nido di via Russo con un intervento di manutenzione straordinaria ed opere interne per realizzare un micro nido, in ossequio ai dettami del Decreto del Presidente della Regione Sicilia del 16 maggio 2013. E’ quanto intende raggiungere il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio che un tempo ospitava l’asilo nido a Macchia. Nell’ambito dei Piani azione e coesione, infatti, grazie ai fondi destinati dal Ministero dell’Interno al Programma nazionale per i servizi di cura all’infanzia ed agli anziani non autosufficienti, sarà possibile riattivare a Giarre l’asilo nido comunale. L’ufficio tecnico comunale, attraverso i geometri Carmelo Torisi e Salvatore Scuderi, ha predisposto un progetto di lavori, già inviato al ministero e per cui si attende il finanziamento.Saranno necessari circa 200 mila euro per la ristrutturazione ed ammodernamento dell’edificio di via Russo.




 
La riattivazione di questo asilo nido, quando avverrà, sarà una tappa molto importante, data la chiusura di questo servizio da ben 10 anni. Secondo quanto prevede il progetto, l’asilo nido potrà ospitare 24 bambini, di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni. Gli interventi interesseranno una porzione di immobile che è stata parametrata nel rispetto degli standard strutturali ed organizzativi per i servizi di prima infanzia. La struttura è facilmente raggiungibile e non sono previsti spazi destinati a parcheggio. Gli spazi previsti sono un vano ingresso, dotato di ambiente filtro, un’unità funzionale minima per i bambini, uno spazio comune, un’area per servizi generali e spazi a disposizione degli adulti, servizi igienici per bambini ed adulti, una cucina con dispensa e un’area esterna.
L’edificio di via Russo in questo decennio di chiusura non ha ricevuto alcuna manutenzione. Questo ha portato alla conseguente insufficiente ventilazione dei locali che insieme all’usura del tempo ha causato l’mmaloramento degli intonati interni nei quali si riscontrano scrostamenti e muffe.
Il progetto di manutenzione straordinaria prevede il risanamento della copertura, mentre dentro lo stabile si procederà al risanamento degli intonaci, ed in particolare della porzione perimetrale a contatto con la pavimentazione, al miglioramento strutturale di alcuni elementi portanti nei quali sono visibili parti dove è evidente l’ammaloramento del copri ferro e l’ossidazione delle armature.
Il progetto propone il rifacimento totale dell’impianto elettrico, per adeguarlo alle norme vigenti, e dell’impianto idrico sanitario. Particolare attenzione sarà data al riscaldamento ed al raffrescamento degli ambienti, al risparmio energetico ed alla ritenzione del calore.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 25 agosto 2015

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