Giarre, un bando per far risorgere la frazione fantasma di Miscarello

I consiglieri nel campetto da gioco di Miscarello
Da decenni, ormai, la frazione di Miscarello è un borgo fantasma, dove sembra che il tempo si sia fermato a venti, trent’anni fa, quando questo piccolo rione collinare era considerato la terrazza di Giarre, ed era il luogo ideale per godere un po’di frescura e un bel panorama in giornate afose come quelle di questo scorcio di luglio, quando chi può fugge da Giarre e chi non può resta a casa attaccato al condizionatore.
Per questo, decenni fa, in questo pizzo di collina, il Comune realizzò alcune strutture: una villetta, che ora è un selva oscura con qualche rottame di gioco per bambini; un chioschetto, adesso ridotto a rudere pericolante da cui si staccano pignatte e calcinacci; un campo da tennis, usato poi per giocare a calcetto, adesso invaso da rovi e da tonnellate di cenere vulcanica; gli annessi spogliatoi, ormai vandalizzati e di cui è rimasto solo lo scheletro della costruzione.
Trent’anni fa, ogni domenica veniva celebrata la Messa nella chiesetta, ora aperta solo in occasione la festa della Madonna del Rosario. C’era pure una scuola elementare, poi chiusa e che, ultimamente, dopo varie vicissitudini, è stata ristrutturata dal Comune per renderla un alloggio per immigrati.
Per il resto Miscarello è solo una località di passaggio per chi da Giarre va a Milo e viceversa.
Ma per i consiglieri comunali forse non è detta l’ultima parola e da qualche settimana, dietro la spinta del consigliere Gabriele Di Grazia, diverse commissioni si stanno interessando a questa frazione fantasma. Lunedì la IVª commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Mangano, ha effettuato una ricognizione sul posto. L’idea è quella di far emanare al Comune un bando per affidare a privati le strutture comunali.
Quel che resta del chiosco di Miscarello
Verrebbe da chiedersi: chi investirebbe mai a Miscarello dove risiederanno tutto l’anno, si e no, una ventina di persone? Eppure è anche vero che nella zona esistono già delle attività e che quando c’è un’offerta interessante, dove si mangia bene, dove c’è un bel panorama la gente si sposta.
«Il nostro obiettivo è cercare di valorizzare l’area attrezzata di Miscarello – spiega Di Grazia - che è abbandonata da quasi vent’anni. L’idea è quella di potere affidare quest’area in gestione a terzi, attraverso un apposito bando. Abbiamo effettuato il sopralluogo per renderci oggi conto dello stato dei luoghi, che è pessimo.




Di seguito, il presidente della commissione, Vincenzo Mangano, convocherà i funzionari dell’ufficio tecnico per verificare che non siano già state avviate altre procedure o interventi. Dopodichè, predisporremo un atto di indirizzo che stimoli l’amministrazione comunale ad avviare le procedure per l'emanazione di un bando
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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 luglio 2015

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