In una calda mattina di luglio, una trentina di volontari, invece di andare al mare, hanno lavorato per riportare il decoro a largo Cismon del Grappa, centrale area a verde, posta al culmine di viale Don Minzoni, da tempo abbandonata.
L'iniziativa è stata promossa dall'associazione “La bottega dell'arte” impegnata nella promozione dell'autonomia e dell’integrazione dei disabili e che ha adottato questo spazio a verde pubblico.
L'intervento è stato impegnativo e ha visto la sinergia di diverse realtà, a partire dall’esperienza di Gaetano Vecchio, ortoterapeuta, responsabile dei giardini di Lorenz, dell'amministrazione comunale, dei militari di Sigonella, dei volontari del Wwf jonico etneo e del gruppo PuliAmo Giarre, protagonista spesso di eventi del genere; il tutto con l'assistenza della Croce rossa.
Mary Nocifora, responsabile de “La Bottega dell’arte” spiega: «Quello odierno è il primo passo per rendere fruibile questa area verde e per dare la possibilità ai nostri ragazzi di rendersi utili ed integrarsi nel tessuto sociale. Abbiamo richiesto e ottenuto quello spazio proprio per impegnare i nostri ragazzi in attività che possono valorizzare le loro competenze».
Gaetano Vecchio, responsabile dei giardini di Lorenz, spazio sulle colline ai piedi dell'Etna in cui si praticano percorsi di ortoterapia, sottolinea l’aspetto terapeutico di questa attività: «Lavoriamo principalmente con soggetti problematici e psichiatrici. Questi ragazzi curando il verde sicuramente stanno meglio: l’attesa per la pianta, che la pianti, cresce, fa i fiori e i frutti li fa stare meglio e fa avere loro la coscienza dello spazio temporale della vita, aspetto che in genere non hanno».
In campo anche alcuni militari della base di Sigonella: «Nell’ambito del progetto Community relations, la cura delle relazioni con la comunità locale, siamo lieti di partecipare, per la prima volta, ad una iniziativa in partnership con il Comune di Giarre – spiega Alberto Lunetta, responsabile della comunicazione e progetti di volontariato -. Oggi sono presenti i ragazzi del Gruppo volo VP 47, aerei antisommergibili». Tra i partecipanti i volontari del Wwf: «Con grande piacere aderiamo a questa iniziativa – dice Salvo Quattrocchi - Ringraziamo tantissimo i ragazzi di Sigonella per il loro intervento anche se mi sarebbe piaciuto se ci fossero stati i giarresi». In campo anche operai del Comune che hanno fornito il supporto logistico: «Questi cittadini oggi dimostrano alto senso civico in un’area difficile da gestire – afferma il vicesindaco e assessore al verde, Salvo Patanè -. Penso che queste piccole “inseminazioni di civiltà” possano solo fare bene a noi tutti. La scommessa qui si farà sulla manutenzione».Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 luglio 2015
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