Giarre, lavori consiliari fermi in attesa di una proposta dalla giunta

Nulla di fatto in Consiglio comunale neanche giovedì sera. La seduta, dopo una breve sospensione, è stata rinviata a lunedì 27, sarà ordinaria e non tratterà la relazione finanziaria.
La situazione economica del Comune ha di fatto bloccato i lavori del Civico consesso, così come tutta la città, così come accadeva durante la sindacatura di Teresa Sodano.



Abbiamo sentito i punti di vista di due consiglieri. Dall'opposizione, il capogruppo di Articolo 4, Raffaele Musumeci, ribadisce che il blocco dei lavori consiliari è una conseguenza della situazione amministrativa e che neanche gli atti propedeutici al bilancio al momento non si possono trattare. «Nè dall'amministrazione, nè dagli uffici - dice Musumeci - arrivano in Consiglio proposte di delibera. La nostra è un'opposizione che vuole discutere e vederci chiaro. Ancora attendiamo il bilancio consuntivo 2014, il piano di riequilibrio e il bilancio preventivo 2015 che deve essere approvato entro il 30 luglio. Nè la giunta nè gli uffici forniscono strumenti per deliberare e la nostra opposizione di 12 consiglieri comunali su 20, sincronizzati, può decidere come e quando fare le sedute»
Raffaele Musumeci
Angelo Spina
Dalle fila opposte, dai banchi dei consiglieri della ex maggioranza che sostengono il sindaco, Angelo Spina, del Nuovo centro destra giunge a conclusioni diverse: «La situazione finanziaria è una spada di Damocle che pende sulle casse comunali e sul futuro del comune di Giarre. Attendiamo la proposta dell'amministrazione, faremo le nostre valutazioni dopodiché ognuno si assumerà la responsabilità delle proprie decisioni. Non credo che al momento ci sia un portavoce unico dell'opposizione in Consiglio comunale, nè che ce ne siano i presupposti: la situazione finanziaria è un argomento particolare che aggrega, poi si vedrà come si metteranno le cose. Le dimostrazioni di forza sono inutili in questo momento, bisogna piuttosto capire cosa sta succedendo».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicili il 19 luglio 2015

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