Giarre, i beni alienabili del Comune in 4 anni perdono il 5% del loro valore. Inserito un nuovo bene, ma non servirà per fare cassa

Non solo le case, anche i beni alienabili del Comune, a causa della crisi economica, perdono un po’di valore: è stato, infatti, aggiornato il valore di stima dei beni alienabili di proprietà del Comune e, rispetto ai valori del 2011, oggi si registra una riduzione del valore pari al 5%.
Lo riporta la delibera n°80 del 30 giugno che ha aggiornato l’elenco dei beni da alienare con l’inserimento di un nuovo bene. Quest'ultimo non servirà per far fare cassa all’Ente quanto, forse, per evitare un nuovo contenzioso, da scongiurare soprattutto in questo periodo già difficile per l'Ente. Il bene in questione si trova nella frazione collinare di Miscarello ed è proprio il terreno dove, qualche giorno fa, la Vª commissione consiliare aveva effettuato un sopralluogo. Questo terreno, che si trova sotto i campi da tennis e la piazza, non è stato mai collaudato, in pratica è stato sinora usato impropriamente come parcheggio e, soprattutto, non ha un canalone di scolo per il deflusso delle acque meteoriche. Il risultato è che quando piove le acque piovane si riversano in un fondo privato vicino causando danni. Come si evince dalla delibera, il proprietario del fondo ha inviato, più volte, diffide al Comune di Giarre chiedendo la realizzazione di questo canalone di scolo e il pagamento dei danni subiti. Il Comune di Giarre non ha provveduto e i danni al privato si sono aggravati. Il trasferimento di questa proprietà comunale è quindi una compensazione al privato che, in cambio, eseguirà le opere che il Comune non ha eseguito.




L’elenco dei beni alienabili è composto di 22 beni, di cui 15 sono i capannoni della zona artigianale, due immobili che si trovano nella stessa area e poi un terreno che si trova a Trepunti, diverse aree rimaste residue a seguito di piani edilizi e un immobile che si trova in via Cucinotta n°8, nei pressi della chiesa madre.
Il piano delle alienazioni sarà esaminato, nei prossimi giorni, dalla IIIª commissione consiliare.
Ieri, frattanto, la giunta comunale ha istituto l’ufficio del piano regolatore generale che si occuperà di redigere il progetto di revisione del Prg. 
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 luglio 2015

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