Studenti dell'Ipsia e utenti del Dsm di Giarre mettono in scena il gobbo di Notre dame

Nell'auditorium dell'Ipsia "Majorana-Sabin" è andata in scena una rappresentazione teatrale molto originale della celebre opera "Il gobbo di Notre dame”. La messa in scena è stata, infatti, frutto della collaborazione tra   gli utenti del Dipartimento di salute mentale del distretto di Giarre, gli studenti dell’Istituto “Majorana –Sabin” con il supporto dell'associazione di familiari "Oltre l'orizzonte.«Questa collaborazione va avanti già da molti anni» afferma la dott.ssa Valeria Carulli, del servizio di “Salute mentale” del Dipartimento di salute mentale, che insieme alle professoresse Graziella Finocchiaro e Marina Clienti ha curato la regia della rappresentazione. «Questo tipo di intervento – aggiunge la dott.ssa Carulli - coinvolge due ambiti: la prevenzione (in merito ai disturbi che possono insorgere nei ragazzi) e la riabilitazione. I nostri pazienti, infatti, hanno modo di confrontarsi nel terreno della “normalità”, quello scolastico, sono integrati con i ragazzi e riescono a dare il meglio delle loro potenzialità».
Utenti del Dsm e studenti fanno insieme le prove dello spettacolo. Il percorso di preparazione dura un anno e comprende anche laboratori di danzamovintoterapia, espressione corporea, rilettura del copione.



Un ruolo importante viene giocato dall’associazione dei familiari “Oltre l’orizzonte”, presieduta da Santina Bucolo, che dà supporto sul piano economico e provvede a tutto ciò che serve per realizzare lo spettacolo.
Il Comune di Giarre, attraverso i fondi del piano di zona, ha messo a disposizione del Dipartimento di salute mentale di Giarre due operatori: Antonella Pappalardo ed Elisa Lamponi.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 giugno 2015

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