L'acqua della vasca della fontana di piazza san Francesco è putrida, sopralluogo della IV commissione

Quando funzionava era la più bella fontana di Giarre, i meno giovani ricordano anche le papere che vi nuotavano.
Nulla di tutto ciò adesso: l’acqua della vasca è putrida e vi si vedono galleggiare rifiuti.
Pressati dagli operatori economici della zona, i consiglieri della IVª commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Mangano, hanno effettuato un sopralluogo ieri pomeriggio per constatare le condizioni della fontana di piazza San Francesco d’Assisi. «Il motore della fontana della vasca – spiega Mangano – è stato riattivato “ad hoc” in vista di questo nostro sopralluogo,  l’acqua è stagnante e l’ambiente è malsano. Riattivare il motore con l’acqua in queste condizioni, peraltro, può anche essere peggio per il motore e per gli ugelli». Sino a qualche giorno fa il motore era spento, l’acqua era stagnante e sulla superficie galleggiava una coltre verde. Un vero peccato per questa fontana storica di Giarre, in una pizza molta frequentata sia dai giovani che dagli anziani.  
«La commissione – continua Mangano - ha ricevuto moltissime segnalazioni dai commercianti e, in particolare, dagli operatori che nelle zone adiacenti somministrano alimenti». All’assenza di manutenzione si aggiunge la solita inciviltà di taluni cittadini che sporcano ovunque e, in particolare, negli spazi più abbandonati.
La fontana necessità da tanti anni di un costoso intervento di ripristino. Frattanto, nell’attesa, e nella speranza, che un giorno il Comune abbia le risorse necessarie per questo intervento, alcuni piccoli accorgimenti potrebbero essere apportati. «Credo – aggiunge Mangano - sia necessaria un’operazione di manutenzione ordinaria: svuotare la vasca, pulirla e riempirla di nuovo d’acqua. La commissione produrrà un atto di indirizzo in cui inviterà l’amministrazione a far effettuare questo intervento». Un altro piccolo intervento a basso costo potrebbe essere quello segnalato dal consigliere Salvo Zappalà: collocare ai bordi della vasca una recinzione per evitare che qualche cane o qualche bambino cada dentro la vasca. E, a quanto pare, un cagnolino, qualche giorno fa ha fatto il bagno, a se stesso e poi ai presenti.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 giugno 2015




L’assessore al verde pubblico Salvo Patanè replica alle dichiarazioni della IVªcommissione in occasione di un sopralluogo nella vasca di piazza San Francesco e dichiara: « La fontana, come ho avuto modo di precisare appena una settimana, non è alimentata da alcun motore che pertanto non poteva essere “riattivato ad hoc” in vista del sopralluogo della Commissione; è attiva ininterrottamente da oltre un anno. Dai primi mesi del 2014, infatti, constatato che l’impianto veniva sistematicamente manomesso da ignoti, l’amministrazione ha deciso di alimentare i cinque ugelli centrali (i restanti sono stati momentaneamente disattivati per mantenere una significativa prevalenza idraulica), con la rete idrica pubblica ponendo fine ad un’impari lotta, giocata sul filo dello spreco di molte centinaia di euro, ad ogni peraltro inutile intervento di ripristino. Quanto alle condizioni della vasca, questa viene regolarmente svuotata e ripulita a cadenza mensile ma ciò non è sufficiente a garantire la sua totale pulizia. La soluzione individuata per evitare la proliferazione delle alghe senza costi aggiuntivi per la collettività, è quella già in corso d’opera, di collocare piante galleggianti a fioritura per la fitodepurazione come il giacinto d’acqua con additivi specifici. A lavori eseguiti, verificheremo i risultati. Inoltre nell’ambito della campagna di adozione di spazi a verde che prosegue in tutta la Città, grazie al senso civico di uno degli operatori della zona, a giorni consegneremo per i lavori di arredo, l’aiuola perimetrale».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicili il 21 giugno 2015

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