Giarre, tre progetti dei servizi sociali per le fasce più deboli del distretto

I rappresentanti dei dieci comuni del distretto socio-sanitario n°17 ieri pomeriggio, nel Municipio di Giarre, hanno fatto il punto sulla situazione dei servizi sociali. Tre gli argomenti principali: innanzitutto si è parlato del progetto “Home care premium”, finanziato dall’Inps e che prevede assistenza domiciliare per famiglie con familiari non autosufficienti. «Una sessantina le domande pervenute – spiega l’assessore alle politiche sociali del comune di Giarre, Giovanni Finocchiaro – di queste usufruiranno del servizio una quarantina di persone, nell’ambito di tutto il distretto. Il progetto prenderà il via agli inizi di luglio e si concluderà il 30 novembre. Questo progetto permetterà l’assistenza di persone che magari hanno un reddito un po’ più alto, ma che patiscono gli stessi disagi di tutte le famiglie che al loro interno hanno membri non autosufficienti».
Il secondo argomento di cui si è discusso durante la riunione è stato il bonus socio-sanitario. «Saranno 200 circa i beneficiari – dice l’assessore Finocchiaro –. Abbiamo avuto qualche problema perché non tutti hanno ancora presentato l’Isee e i documenti necessari. Abbiamo dato il termine del 29 giugno, dopodichè dovremo scorrere la graduatoria, anche perché c’è chi aspetta questo bonus».



Inizierà il 20 luglio, invece, l’assistenza domiciliare disabili, servizio realizzato nei dieci comuni e previsto dal piano di zona dei servizi sociali del distretto. «Abbiamo deciso oggi la data di inizio – spiega Finocchiaro - da qui al 20 luglio gli assistenti sociali dei comuni fisseranno un tavolo tecnico per stabilire il numero di persone che verranno assistite e le ore di assistenza per ciascuno, in base alla gravità della patologia».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 25 giugno 2015

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