Giarre, quasi mille euro raccolti per finanziare le azioni legali della Rete delle associazioni contro la chiusura del pronto soccorso

933,50 euro sono stati raccolti dalla Rete delle associazioni jonica sabato e domenica sera a Giarre in piazza Duomo. Questi soldi, come già detto nei giorni scorsi, serviranno per finanziare le spese vive relative alle azioni legali che la Rete intende promuovere per la riapertura del pronto soccorso e dell’ospedale di Giarre, ma anche per iniziative finalizzate all’informazione e promozione del diritto alla salute dei cittadini del Distretto. Inoltre, come spiega un documento della Rete «Se al termine delle azioni proposte rimanessero ulteriori fondi, gli stessi verranno destinati ad iniziative solidali sempre sul territorio di riferimento e di cui verrà informata la Cittadinanza».
Oltre alla raccolta fondi, le associazioni hanno chiesto alle persone di sottoscrivere un documento che illustrava il senso delle iniziative che si intendono portare avanti per la riapertura del pronto soccorso. Sabato sera il documento è stato sottoscritto da 250 persone circa, domenica sera da 350 persone, segno di come l’argomento ospedale sia molto sentito dalla popolazione. La raccolta fondi sta proseguendo, attraverso i delegati delle associazioni che sono stati segnalati nei giorni scorsi. Un ulteriore banchetto sarà allestito sabato 27, a partire dalle ore 9, sul lungomare di Torre Archirafi, nel piazzale attiguo all’ex ostello.
Le azioni legali che le associazioni intendono portare avanti si muovono su due fronti: sul piano amministrativo, ove si punta all’annullamento della delibera dell’Asp datata 20 aprile 2015 che ha rifunzionalizzato (in pratica chiuso) il pronto soccorso di Giarre; e sul piano penale con una denuncia-querela contro la chiusura del pronto soccorso.
Per quanto riguarda i tempi, le due azioni saranno contemporanee,  il tutto dovrà essere fatto entro tre settimane per rientrare nei termini dell’azione amministrativa.





Oltre che tra la gente, i rappresentanti delle associazioni da alcuni giorni assistono e partecipano alle sedute dei Consigli comunali che si tengono nei comuni del distretto sanitario. Una delegazione della Rete assisterà stasera, martedì, alla seduta del Consiglio comunale di Piedimonte Etneo, giovedì a una seduta  del Consiglio comunale di  Calatabiano: durante entrambe le sedute si prevede che si parlerà dell’ospedale di Giarre.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 giugno 2015

Commenti