"Giarre", forse non deriva da "giare" ma da "giarrita" (bosco di querce)

Le origini di Giarre, che risalgono ben prima dell’istituzione del Comune, sono state al centro di un incontro tenutosi nella sala Messina e intitolato “Giarre nella contea di Mascali”. La conferenza, il primo di una serie, è promosso dal Comune di Giarre in occasione del bicentenario. Relatore dei primi due incontri è il prof. Antonino Alibrandi, docente ordinario nei Licei e assistente di storia moderna presso l’Università di Catania. L’assessore alla cultura, Antonino Raciti, ha presentato il ciclo di incontri spiegando che le origini di Giarre siano sconosciute a molti giarresi.
Come è stato illustrato dal relatore, nei secoli passati questa zona era un bosco fitto e, per l’esattezza un querceto.




E chissà che non sia dovuto a questo l’origine del nome di Giarre e non alle giare. In passato, infatti, la parola “giarrita” indicava un querceto.
Il prof.Alibrandi ha spiegato anche che in Sicilia i comuni iniziano ad esistere dal 1815, proprio l’anno di istituzione del Comune di Giarre. Il prossimo incontro si terrà oggi venerdì 26 giugno alle ore 19, nella sala Romeo del palazzo della Cultura di piazza Macherione. Il prof. ALibrandi tratterà il tema “Giarre verso la conquista dell’autonomia”.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 giugno 2015

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