Ex ospedale: le azioni legali della Rete e i nomi di chi raccoglie fondi a sostegno di queste azioni legali

Questa sera e domani sera, dalle 20, in piazza Duomo, la Rete delle associazioni jonica sarà presente in piazza Duomo con un banchetto informativo, in occasione di una manifestazione organizzata dalla locale Confcommercio. Il banchetto vuole promuovere una raccolta fondi volta a finanziare le spese vive (bolli, tasse e quant’altro) che si dovranno sostenere per le azioni legali che le associazioni intendono intraprendere per la riapertura dell’ospedale. Per garantire sicurezza, credibilità ed evitare che qualcuno tenti di approfittare di questa iniziativa la Rete ha autorizzato solo alcune persone a svolgere questa raccolta, rappresentative delle vari sodalizi che aderiscono alla Rete:  Pino Esposito (Per un'altra Giarre), Massimiliano Russo e Salvo Liotta (Città Viva), Andrea La Ganga e Mario Castorina (Agorà), Francesco Candido e Armando Castorina (Confcommercio Giarre), Salvo Pennisi e Concetto Barone (Riposto Bene Comune), Franco Camuglia (I volontari di madre Teresa), Andrea Torrisi e Salvo Catalano (Effetto Domino), Salvo Garaffo (Centro di aiuto alla Vita), Orazio Mangano (Insieme Persone), Giuseppe Patanè (Tribunale per i diritti del malato), Angelo Larosa, Emanuela Caniolo e Nancy Puglisi (Comitato spontaneo dei cittadini).
Le associazioni precisano che la raccolta fondi e la sottoscrizione avverrà esclusivamente nelle modalità che di volta saranno comunicate attraverso i mezzi di informazione e solo gli anzidetti componenti sono autorizzati alla raccolta; gli stessi rilasceranno prova convalidata di sottoscrizione.
A chi deciderà di aderire sarà anche chiesto di sottoscrivere un documento, con i propri dati, che servirà per spiegare il fine dell’iniziativa e anche per essere aggiornati su tutte le attività future.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 giugno 2015




Un banchetto per raccogliere fondi per pagare le spese vive per le azioni legali che si intende promuovere per la riapertura dell’ospedale ma anche per condividere tutte le altre attività. E’ questa  l’iniziativa che ieri e stasera la Rete delle associazioni jonica mette in campo in piazza Duomo a Giarre. Riguardo alle spese legali dalle associazioni precisano che il pool di avvocati che se ne sta occupando   lavorerà gratuitamente: le spese da sostenere sono solo quelle vive di bolli e tasse. Ma la raccolta fondi potrà servire anche per finanziare la realizzazione e affissione di manifesti e, soprattutto, per marcare il sostegno a tutte le iniziative che saranno portate avanti, anche con un solo euro.
A proposito delle azioni legali ci si muove su due fronti: sul piano amministrativo si punta all’annullamento della delibera dell’Asp data 20 aprile 2015 che ha rifunzionalizzato (in pratica chiuso) il pronto soccorso di Giarre. L’obiettivo è quello di smontare i criteri che hanno portato al piano sanitario ove – secondo la Rete - non sono stati rispettati livelli  essenziali di assistenza.
Sul piano penale si intende promuovere una denuncia-querela, più forte rispetto all’esposto perché si basa su fatti più pregnanti e perché determina una valutazione da parte dell’autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda i tempi, le due azioni saranno contemporanee,  il tutto dovrà essere fatto entro tre settimane per rientrare nei termini dell’azione amministrativa.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 giugno 2015

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