Un software di 183mila euro comprato dal Comune di #Giarre e mai usato

Un software di 180mila euro acquistato negli scorsi anni dal Comune di Giarre ma mai utilizzato. A renderlo noto è stato lo stesso sindaco Roberto Bonaccorsi nell’ultima seduta di Consiglio comunale. Una seduta per tanti versi calda che ha oscurato questo fatto che merita, invece, la giusta attenzione.
Nei giorni scorsi, il primo cittadino, durante la sua replica al consigliere Orazio Scuderi (che lo aveva duramente attaccato e contestato la sua azione amministrativa) ha parlato di questo software finalizzato alla gestione delle relazioni con il pubblico, acquistato dal Comune, pagato ben 183mila euro circa e – aspetto sconcertante - mai utilizzato!




«Quando mi sono insediato – ha raccontato il primo cittadino – ho cercato di pianificare la mia agenda, scoprendo che l’Urp non era dotato di alcuno strumento del genere. Così mi sono organizzato. Qualche mese dopo ho avuto modo di rilevare che questo Comune aveva acquistato da Telecom e finanziato con Teleleasing – per un importo complessivo di 183mila211 euro e 20 centesimi - un software per i servizi di relazione con il pubblico».
L’acquisto risale alle precedenti amministrazioni. Il paradosso di questo software di 183mila per organizzare le relazioni con il pubblico è che l’ufficio relazioni con il pubblico del Comune non ne sapeva nulla.  «La nostra collettività – ha concluso Bonaccorsi – ha pagato 183mila euro per un software che nessuno ha mai visto e mai utilizzato. Tutto questo è stato denunciato alle autorità competenti».
Quante cose il Comune avrebbe potute fare con 183mila euro? Si spera che almeno le autorità competenti facciano chiarezza e il tutto non finisca nel dimenticatoio, come, purtroppo, spesso è accaduto a Giarre.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 maggio 2015

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