Confcommercio di Giarre si dice contraria alla creazione di nuove aree da adibire ad attività produttive

No a nuove  aree da adibire ad attività produttive. Lo dice la Confcommercio di Giarre che, sulla questione, nei giorni scorsi, è stata convocata dalla IIªcommissione consiliare "Attività produttive", presieduta da Patrizia Caltabiano. L'associazione di commercianti, presieduta da Francesco Candido, ha negato interesse  verso la creazione di nuove aree da adibire alle attività commerciali poiché le priorità per la Confcommercio, in funzione della riduzione dei consumi, sono semmai quelle di rendere più attrattive l’attuale piattaforma commerciale via Callipoli, corso Italia, viale Libertà ed aree limitrofe. «La presenza di notevoli botteghe sfitte all’interno della piattaforma - ha rimarcato Francesco Candido - induce infatti a proporre  all’amministrazione comunale l’attivazione di agevolazioni sotto forma di detassazione riservandole alle aziende che decidono di investire sul territorio prevedendo inoltre un’erogazione subordinata al mantenimento dell’attività imprenditoriale». Inoltre, secondo l’associazione di commercianti l’individuazione di nuove aree da riservare al commercio potrebbe indurre ad un ulteriore svuotamento dell’attuale area commerciale del centro storico. Confcommercio si dice, quindi, sfavorevole rispetto alla proposta della commissione consiliare, compresa l’area prossima alla costruenda rotatoria in prossimità del casello autostradale.




Durante l’incontro sono emersi altri temi tra cui quelli della viabilità e dei parcheggi. La Confcommercio chiede che vengano individuate delle aree per lo scarico delle merci. Le attuali non soddisfano le esigenze dei trasportatori e dei negozianti in quanto i sono ricavate all’interno delle strisce blu e prevedono lo scarico delle merci esclusivamente negli orario (dalle 13:00 alle 15:00) in cui i trasportatori non effettuano consegne ed i negozi sono chiusi.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 maggio 2015

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