Scende in campo un deputato regionale del M5S contro le strisce blu a #Giarre

Strisce blu a Giarre: per la prima scende in campo un deputato regionale che ha chiesto al Comune di accedere agli atti. L’obiettivo
è trovare una soluzione a un contratto che appare vessatorio verso i cittadini e i commercianti. L’iniziativa è del Movimento 5 stelle Giarre che ha coinvolto il deputato regionale Angela Foti e insieme
alla locale Confcommercio ha avviato un percorso.
Francesco Spina, già candidato sindaco del M5S, spiega: «Il progetto di finanza realizzato dalla precedente amministrazione ha previsto, in cambio della realizzazione del parcheggio multipiano,  l’affidamento della gestione delle strisce blu alla società che lo ha realizzato. Si tratta di 650 stalli dentro Giarre, una situazione molto gravosa, per questo abbiamo avviato un’iniziativa per cercare di contribuire alla situazione del problema».
Il deputato, o come dice il movimento, la “portavoce”, Angela Foti ha ben chiara la problematica: «Il Comune di Giarre – dice - oggi è schiacciato da un contratto che grava sui commercianti e sui cittadini: parcheggiare è un onere davvero pesante, fuori mercato, con
un prezzo del tutto superiore alla media delle altre città e senza altrettanti stalli liberi bianchi. Questi oneri gravano sempre più sul commercio giarrese, lo rendono meno concorrenziale rispetto ai centri commerciali di cui oggi nella provincia di Catania siamo in overdose.
Abbiamo fatto un primo accesso agli atti: a nostro avviso, il piano alla base del contratto sulla gestione delle strisce blu non è a vantaggio dei cittadini: studiando l’andamento dei profitti di questa impresa che gestisce gli stalli riteniamo sostenibile l’idea che oggi incassino più - e in 40 anni incasseranno molto ma molto di più - di quanto era preventivato, per cui si rende non conveniente per l’amministrazione l’affidamento di questo servizio pubblico. Ci sono delle azioni che si possono portare avanti, vi sono clausole di rescissione e soprattutto bisogna far valere il principio se per il Comune è conveniente affidare questo ghiotto affare milionario oppure guardare agli interessi dei cittadini. Questa amministrazione - che non è responsabile di questa situazione unica nella provincia - deve dare seguito a delle azioni, come aveva detto in campagna elettorale».






Confcommercio ha sposato l’iniziativa; il presidente Francesco Candido commenta: «Avevamo iniziato un percorso, sono stati fatti dei passaggi con l’amministrazione che aveva fatto delle promesse, abbiamo avuto scambi di documentazione con Giarre parcheggi: a oggi non abbiamo alcun riscontro del lavoro che il primo cittadino ha fatto. A noi le strisce blu vanno bene: non ci va bene la mancanza di frazionamento dell’ora e la recrudescenza nell’elevazione delle multe. Adesso bisogna capire se è possibile riportare il tutto alla normalità sul piano finanziario per l’ente e per l’interesse del commercio».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 aprile 2015

Commenti