Giarre, riparata perdita su viale delle Province

Viale delle Province, all’altezza degli alloggi popolari, finalmente con la carreggiata asciutta, senza più quel solito fiume di acqua che, copiosa, solcava tutta la strada. Incredibile ma vero, ormai non ci si sperava più e ci si era un po’ abituati, e rassegnati, a quell'indecoroso spettacolo.
Ieri mattina, di buon ora, una squadra di operai era sul posto ad effettuare i necessari lavori di riparazione. Gli interventi sono stati disposti dal Comune di Giarre. La perdita riguardava la condotta dell’acqua pulita, il fiume di acqua che inondava il viale delle Province ogni giorno, quindi, non era di liquami ma di acqua buona. Uno spreco, insomma. In passato, in questo stesso tratto di strada si era verificata un’altra perdita, stavolta di liquami, riconoscibile anche dal cattivo odore, irrespirabile, che emanava la scia di liquido che fuoriusciva.
Gli operai, ieri mattina, hanno effettuato la sostituzione di un paio di metri della condotta.
Nei giorni scorsi, avevamo segnalato questa vistosa perdita di acqua con tutti i disagi che ha causato non solo nei confronti dei residenti degli alloggi popolari, ma anche dei pedoni che non potevano, a causa di questa perdita, camminare su questa arteria. Peraltro, il viale delle Province ha anche l’inconveniente di non avere ai bordi della strada un marciapiede, così come dovrebbe avere qualsiasi arteria. Per cui, i pedoni devono camminare, in pratica, a fianco alle macchine che, al loro passaggio, anche senza volerlo, schizzavano l'acqua che scorreva per terra.




La zona poi è una delle più vissute e trafficate di Giarre, vicina a un plesso scolastico e alla zona dove si trovano la maggior parte degli istituti scolastici, e, soprattutto, vicinissima alla fiera del giovedì che attira sempre numerosi visitatori.
I residenti degli alloggi popolari hanno quindi ieri potuto tirare un sospiro di sollievo e con loro tutti i pedoni che percorrono, quotidianamente, questa strada. Numerose le richieste di intervento che erano state presentate al Comune. La zona della riparazione è stata coperta dall’asfalto e delimitata da due strisce di nastro rosso e bianco.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 aprile 2015

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