Giarre, riaperti i termini per l'adozione di spazi a verde comunali

Il Comune di Giarre ci riprova e con la determina n. 35 del 25 marzo scorso del dirigente della III area ha riaperto i termini per la manifestazione d’interesse all’adozione di aree a verdi comunali. L’avviso ha valore “pre-informativo” ed è destinato a verificare la disponibilità di cittadini singoli, organizzati in associazioni, cooperative sociali, comitati di quartiere e condomini ad adottare gli spazi a verdi. Per tutto quest’anno è possibile manifestare interesse, presentando l’istanza al palazzo di città, in via Callipoli, 81. Responsabile del procedimento è l’ing. Giuseppa Rita Leonardi,  tel. 095963402. L’iniziativa in questo ultimo anno e mezzo ha riscosso successo e numerose sono state le aree a verde adottate e già consegnate: villa Regina Margherita, la villetta con la stele di Macherione, l’aiuola che si trova all’intersezione tra la strada strada statale 114 e l’area artigianale, l’aiuola sul prolungamento di corso Lombardia, l’aiuola di piazza Mazzini (vicino la stazione), le aiuole del parcheggio antistante Lidl, le aiuole antistanti il campo sportivo, l’aiuola spartitraffico all’innesto tra le vie S.Pellico e Luigi Orlando, l’area a verde in via Rosina Anselmi e la villa in piazza Immacolata. Altre due aree sono state adottate e sono in attesa di consegna, si tratta della villa Garibaldi e della villetta in via Mariannina Coffa  ove sono in corso lavori di pulitura.




L’adozione degli spazi a verde è stata una delle iniziative riuscite della giunta Bonaccorsi. Il vicesindaco e assessore al verde Salvo Patanè commenta: “Siamo grati a chi ha reso possibile il successo del piano delle adozioni; il primo bilancio è stato positivo e incoraggiante perché alle tradizionali figure di natura commerciale, si sono affiancate associazioni, comitati di quartiere e privati cittadini che si sono rimboccati le maniche dimostrando vera passione civica. Ci aspettiamo dall’estensione dei termini del bando a tutto il 2015, altre significative adozioni e altri gesti di concreta cittadinanza. Chiunque può diventare sponsor del verde cittadino: soggetti pubblici o privati, singoli cittadini, associazioni, condomini, enti, scuole, società, banche, negozi, bar, studi professionali”.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 aprile 2015

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