Giarre, per la IV commissione consiliare: esagerato l'importo previsto per i lavori nello stadio di via Olimpia

Esagerato l’importo previsto per i lavori di realizzazione degli spogliatoi e dell’infermeria nel fatiscente stadio di via Olimpia e comunque il progetto non risolve i problemi della struttura. A sostenerlo è il presidente della IVª Commissione consiliare, Vincenzo Mangano, che ieri ha effettuato un sopralluogo nell’impianto sportivo e affronta così un argomento molto caro ai tifosi e alla città. Com’è noto lo stadio di via Olimpia è inagibile e questo costringe il Giarre calcio a giocare a porte chiuse, senza quindi l’incitamento dei propri tifosi, oltre che l’incasso economico derivante dalla vendita dei biglietti; una situazione molto penalizzante per la squadra. Da tempo si parla dei lavori di risanamento funzionale della struttura, a breve si attende il bando per la realizzazione degli spogliatoi e dell’infermeria ma il progetto di questi lavori ha suscitato parecchie perplessità nei consiglieri comunali della IVª commissione consiliare che ieri hanno effettuato una ricognizione della struttura sportiva. «Innanzitutto – spiega il
Vincenzo Mangano
presidente della commissione, Vincenzo Mangano – abbiamo notato che è stata rifatta una parte della copertura di una tribuna sotto la quale però non ci sono più seggiolini ma ormai solo licheni e muschi: ci pare che siano stati in tal modo spesi male 35mila mila euro. Ma la cosa che soprattutto non ci convince è il progetto di 130mila euro circa, firmato dal Rup Pina Leonardi, per realizzare gli spogliatoi dei giocatori, casalinghi e ospiti, e dell’infermeria sotto la tribuna lato viale Aldo Moro: questo importo ci pare eccessivo e, soprattutto, non è propedeutico ad ottenere dai vigili del fuoco l’agibilità. Per ottenerla, infatti, sono necessarie delle vie di fughe e i servizi per gli spettatori. Il tutto poi senza pensare che il reale problema dello stadio sono le infiltrazioni di acqua piovana: sistemare gli scantinati senza provvedere alla sistemazione della copertura è inutile, perché non appena tornerà l’autunno si verificheranno nuovamente le infiltrazioni».




Giannunzio Musumeci
La commissione che quindi è molto critica su questo progetto annuncia che vigilerà su questi lavori. «Intendiamo ascoltare in audizione la dirigente – spiega il presidente Mangano – affinchè faccia chiarezza sull’importo del progetto che, a nostro avviso, risulta esoso». Per il vicepresidente della commissione, Giannunzio Musumeci, che aveva richiesto un sopralluogo nello stadio, la situazione non è proprio tutta nera: «Lo stadio versa in condizioni pietose, figlie della mancata manutenzione negli anni. Ciononostante, il sindaco sembra “essersi svegliato” e voler mantenere le promesse fatte sullo stadio in campagna elettorale. Questo progetto consentirà l’ingresso ai tifosi e garantirà il minimo essenziale: una tribuna coperta dove potersi sedere, spogliatoi per giocatori e arbitri, un’infermeria, servizi igienici e la sistemazione delle vie di accesso».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 aprile 2015

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