Giarre, l'idea dell'Ipab Marano per risolvere il problema del debito

Se rinunci ad adire le vie legali per ottenere le somme di cui ti sono debitore ti riconosco un interesse del 2% annuo. E’ il senso di una delibera approvata dal Consiglio di amministrazione dell’Ipab casa di riposo “L. Marano” e presentata dallo stesso cda nel corso di una conferenza stampa.
L’Ente deve fare i conti con un debito che si aggira intorno ai 500mila euro, per lo più nei confronti di dipendenti o ex dipendenti. Con questa delibera, il Cda spera di potere evitare la maggior parte del contenzioso che deve ogni anno affrontare: per la “Marano”, infatti, è più conveniente riconoscere ai debitori un interesse del 2% che sostenere le spese legali.
E’ forse questa la prima delibera di questo tipo approvata in Sicilia, su cui la Regione non ha avuto nulla da ridire. Per il presidente del Cda, Rosario Cotugno la delibera segna uno spartiacque tra il passato e il futuro: «La discontinuità amministrativa – ha sottolineato - non va predicata ma va praticata. Ci aspettiamo che la politica regionale riformi le Ipab». Il dott. Sebastiano Russo, membro del Cda della Marano e proponente della delibera, spiega: «Dopo questa deliberazione abbiamo inviato una lettera ai creditori per discuterne di presenza e il 65% dei 56 creditori è venuto. Se anche solo il 75% dei creditori aderisse all’offerta sarebbe un grande successo.



Questa operazione costerebbe non più di 28mila euro nel primo anno e sempre meno negli anni successivi, il tutto, comunque, sempre molto meno di quanto costerebbero i pignoramenti nell’anno».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 aprile 2015

Commenti