Giarre, in corso interventi alla segnaletica stradale

Segnale stradale fantasma tra via Ungaretti e la nazionale
Sono in corso interventi di rinnovo della segnaletica stradale verticale e orizzontale, con priorità per gli incroci e le zone sensibili ove sussiste un maggiore rischio di incidenti stradali.
La segnaletica stradale sbiadita rappresenta un serio pericolo, soprattutto per chi non è di questa zona, non conosce i sensi di marcia e gli stop, potrebbe essere ingannato dal un segnale sbiadito e causare, anche involontariamente, un incidente.
Alcuni segnali sono ormai assolutamente sbiancati e irriconoscibili: è il caso del segnale di stop che si trova tra la via Ungaretti e la nazionale. Altri segnali sbiaditi si trovano anche in zone più centrali; uno, ad esempio, in via Crispi all’incrocio con corso Sicilia e più in là un altro segnale da sostituire si trova sempre in corso Sicilia all’incrocio con via Gravina.




Su questi interventi, l’assessore alla viabilità Salvo Patanè spiega: «E’ in corso una verifica della segnaletica stradale verticale, vi sono numerosi segnali stradali vecchi, si sta procedendo con la sostituzione dei segnali nelle zone dove si sono verificati sinistri o nelle aree più sensibili, in modo da eliminare  eventuali fattori di rischio derivanti da segnaletica non adeguata. Come sempre, dobbiamo farei conti con le ristrettezze dei fondi di bilancio. Stiamo operando con operai comunali. La prossima settimana sarà effettuata la revisione della segnaletica orizzontale.
Frattanto, proprio in questi giorni sono stati collocati dei delineatori flessibili catarifrangenti all’incrocio tra il viale delle Province e la via Settembrini, che agevolano il rispetto del senso di marcia e non sono di ostacolo alle manovre dei camion che devono svoltare. Sempre in questi giorni abbiamo anche sistemato i segnali di indicazione stradale collocati nell’aiuola che si trova a Trepunti all’intersezione tra la via Luminaria e statale e che erano stati piegati a seguito di quale incidente»
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 18 aprile 2015

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