#Giarre, il sindaco risponde al Pd

Continua il botta e risposta a distanza tra il sindaco Roberto Bonaccorsi e il Pd giarrese che ieri, in una nota a firma del segretario cittadino, Dario Li Mura, e del consigliere Tania SPitaleri ha ribadito di voler essere alternativo a Bonaccorsi, rifiutando trasformisti e democratici part-time. Il sindaco oggi risponde: «Leggo sulla stampa locale odierna che il Pd di Giarre – in una nota che non a caso il quotidiano definisce “al veleno” - avrebbe "chiuso le proprie porte" alla Giunta Bonaccorsi.   Devo precisare che nessuno di noi ha mai chiesto che venissero aperte.    Ho in realtà convenuto con la giornalista, che evidenziava il paradosso, ricordando che il gruppo consiliare Art.4 ha dichiarato un mese fa di far riferimento a politici e gruppi confluiti nel Pd. Ho aggiunto inoltre, e lo ribadisco, che chiunque intenda unirsi alla nostra azione amministrativa può avviare il dialogo, come naturale, sul base del nostro programma di governo. È appunto il programma l'unico percorso possibile per noi, poiché condiviso e votato dagli elettori.





La traccia su cui lavoriamo ogni giorno per completare il risanamento del Comune e costruire una città nuova. Tale "nota al veleno", allora, era forse una excusatio non petita? Capisco quanto le contraddizioni di questi mesi sul tema "dell'apertura" del proprio partito, una volta svanito l'effetto degli slogan, possano mettere a disagio gli esponenti Pd che scrivono, ma non è un problema mio, né dei giarresi
».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 aprile 2015

Commenti