Giarre, disagi per i lavori su via Luminaria, ma i residenti se ne sono fatti una ragione e sperano in benefici futuri

Trepunti e in particolare l’incrocio della nazionale con via Luminaria e con la Strada 86 che costeggia la zona artigianale sono stati ieri al centro di una bolgia infernale, soprattutto negli orari di punta. Ieri, infatti, si sono svolti su via Luminaria gli annunciati lavori di interramento di cavi elettrici, nell’ambito dei lavori di realizzazione della rotatoria dinanzi al casello autostradale. Impossibile entrare in autostrada da via Luminaria: poco dopo il rifornimento della Sp il cantiere occupava tutta la carreggiata. Né chi usciva dal casello poteva arrivare sulla nazionale da via Luminaria. Da e per il casello si doveva percorrere la Strada 86 che che, di certo, non è una strada conosciuta e frequentata al pari di via Luminaria. Dei furbi si è perso il conto: innumerevoli le auto che controsenso cercavano di raggiungere il casello da via Luminaria, inutilmente perché non si poteva comunque attraversare il cantiere aperto.
Se i pendolari di altri comuni erano più spaesati, gli abitanti della zona se ne sono fatti una ragione sperando che ai temporanei disagi odierni corrisponda un miglioramento della circolazione in un futuro non lontano: «Qualche disagio è normale quando vi sono lavori – ci ha detto Angelo Rao -. E’ da 30 anni che si parla di questa rotatoria adesso che, finalmente, questo sindaco si è impegnato ci vuole un po’ di pazienza. Ne usufruiremo d’estate quando c’è confusione tutti i giorni. E poi, io per lavoro mi reco spesso a Roma e lì sul raccordo anulare quando va male resti ad aspettare anche due ore. Qui ci si spazientisce per molto meno». Favorevole a questi lavori anche Domenico Leonardi: «Abito in questa zona, oggi c’è stata confusione ma con questi lavori per la rotatoria su via Luminaria il traffico migliorerà: è un’iniziativa positiva». «C’è stata oggi confusione a causa della disinformazione – dice Salvatore Garozzo - e molte persone, soprattutto chi viene da fuori, non sapevano che le strade sarebbero state chiuse tutto il giorno. Si poteva migliorare l’informazione chi viene da altri Comuni non conosce le strade alternative». Federico Sciacca che lavora in un chiosco in piazza a Trepunti ha potuto raggiungere il posto di lavoro con facendo una gimkana tra le strade giarresi: «In genere vengo qui percorrendo la via San Matteo, ma oggi l’ho trovata chiusa e sono dovuto tornare indietro. A volte si trova più confusione quando ci sono i vigili! Bisognerebbe dare informazioni migliori». Un giorno di pathos anche per le attività economiche della zona: qualcuno ha chiuso, altri si sono visti arrivare molti clienti in meno: gli automobilisti erano troppo stressati anche solo per fermarsi a bere un “acqua seltz”.


La realizzazione di questi lavori di interramento dei cavi e la conseguente chiusura della strada 85, via Luminaria, era stata annunciata nei giorni scorsi attraverso un comunicato del Comune di Giarre, diffuso su tutti i mezzi di comunicazione. Questi lavori, che rientrano nell’ambito degli interventi per la realizzazione della rotatoria, sono inevitabili e prima o poi andavano eseguiti. Si cerca di portarli a termine in tempo per il periodo estivo quando arriveranno al casello autostradale di Giarre flussi di vacanzieri diretti al mare.
Per tutta la giornata di ieri, diverse pattuglie di agenti della polizia municipale sono rimaste nei punti nevralgici della circolazione veicolare per dare spiegazioni e indicazioni stradali agli automobilisti e fare rispettare i divieti. Le maggiori difficoltà si sono registrate per i tir che dovevano fare manovra e anche per causa di chi non rispettava i divieti e imperterrito, imboccava la strada controsenso.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 aprile 2015

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