Giarre, bonificato un piazzale, a breve bonifica villetta attigua

 Restituito il decoro allo spiazzo di viale Federico II di Svevia, non lontano dall’incrocio con il viale delle Province. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune ha chiesto alla ditta che gestisce il servizio rifiuti di bonificare da una grossa discarica il piazzale che si trova nella parte iniziale di viale Federico II di Svevia. Si tratta di un'area strategica anche in caso di calamità in quanto è stata individuata dalla protezione civile come punto di raccolta della popolazione in caso di emergenza. Di norma, invece e purtroppo, questo spazio è invaso da rifiuti di ogni tipo.
Come riferisce l'assessore all’ecologia, Salvo Patanè, una volta bonificato questo spazio si proseguirà nei prossimi giorni a ripulire il prosieguo di quest'area, costituito da una striscia di area a verde che collega questa piazza con la via Pier Santi Mattarella. Stavolta gli interventi saranno eseguiti da operai comunali e, quindi, in economia.
Anche questo spazio versa nell’abbandono da tempo, l'erba è ormai molto alta e nasconde rifiuti, le panchine sono state divelte. L'abbandono ha fatto diventare questa villetta preda del vandalismo ed è del tutto impossibile camminarvi. Un vero peccato per l’unico spazio a verde vicino alla fiera del giovedì che si tiene nella via Federico II di Svevia, ove i visitatori della fiera potrebbero fare una pausa; ma soprattutto uno spazio a verde a servizio delle abitazioni vicine ma inutilizzabile.




Oltre alla bonifica di questa villetta l'assessore Patanè annuncia che nella piazzetta di via Federico II di Svevia saranno collocati dei faretti: l'oscurità che caratterizza questo spazio, infatti, incoraggia gli incivili a scaricarvi ogni sorta di rifiuti.
Sono tantissimi gli spazi a verde abbandonati a Giarre, città che, per fortuna dispone di molte villette e parchi ma che non ha le risorse umane ed economiche per manutenere tutto il verde cittadino. Molto spesso le villette più abbandonate derivano da oneri di urbanizzazione secondaria, cioè i corrispettivi dovuti per nuove costruzioni, ampliamento di edifici esistenti e ristrutturazioni edilizie.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 21 aprile 2015

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