Il racconto dell'acqua, alla riscoperta dei sistemi di irrigazione storici del territorio

E’tornato “Il racconto dell'acqua”, iniziativa organizzata dal Movimento “Un'altra Storia”, dal Wwf jonico etneo e dal Centro “Beni Comuni Sicilia” e che propone un percorso guidato ai sistemi storici di fruizione delle risorse idriche nel territorio ionico etneo per promuovere tra i cittadini un processo di democrazia partecipata e di gestione collettiva delle risorse. Alfio Foti, presidente del Centro Beni Comuni Sicilia e coordinatore del movimento un'Altra Storia ha sottolineato come l'iniziativa si proponga di ritrovare il valore e la centralità dell'acqua. Il percorso è iniziato dalla senia del parco delle Kenzie a Riposto, alla presenza dell'assessore al territorio ed ambiente Antonio Di Giovanni. Lo studioso Angelo Russo ha raccontato la storia del Mulino di Carrabba di Mascali.
La fontana detta del pupo e l'acquedotto Gravina Cruyllas a Piedimonte Etneo è stata poi l’ulteriore tappa che ha visto la partecipazione dell'assessore al turismo Angelo Valastro. A Linguaglossa, le sorgenti dette “I Funtaneddi” è stata poi una visita di forte valenza emotiva. Il percorso si è concluso al Pantano Gurna, un ambiente annoverato come Sito di interesse comunitario e Zona a protezione speciale. «L'area della Gurna - precisa Lea Scuderi, del Wwf - dovrebbe essere maggiormente tutelata e valorizzata per la presenza di specie vegetali di notevole valore naturalistico». La giornata è stata arricchita dagli alunni del I° istituto comprensivo “G. Russo” di Giarre, curati per la parte musicale dalla prof. Agnese Indelicato e per la parte artistica dalla prof. Pina Fazio, che hanno proposto uno spettacolo di musica e letture di testi inerenti l'acqua e il fuoco dell'Etna.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 aprile 2015

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