#Giarre, commissione ospedale su mancata attuazione servizi sostitutivi pronto soccorso

Pronto soccorso chiuso e servizi sostitutivi non ancora attivati. Era questa la situazione ieri mattina, emersa durante una seduta della commissione straordinaria sull’ospedale, presieduta da Tania Spitaleri. I consiglieri hanno analizzato la delibera dell’Asp che riorganizza il presidio giarrese e intendono monitorarne l’attuazione . Proprio  riguardo ai servizi sostitutivi, Tania Spitaleri sottolinea che non può esservi una vacatio in un ambito simile. «Intendiamo analizzare il Punto di primo intervento e i servizi connessi – spiega– e incontrare il direttore sanitario dell’Asp, Franco Luca, per esaminare la risposta alle urgenze».




In tema di ospedale, si registra anche la presa di posizione del consigliere Giovanni Barbagallo, della Lista Musumeci, che replica alle dichiarazioni 
dell'esponente Pd Salvo Vitale, riasciate a proposito dell'ospedale,e afferma: «Il Pd giarrese farebbe bene ad indirizzare le proprie domande sul presunto ridimensionamento dell’Ospedale al governo regionale che sostiene ed all’Assessorato della Sanità. Le responsabilità dell’attuale situazione vanno cercate altrove, senza porre paragoni privi di fondamento tra il Presidio territoriale di emergenza di Linguaglossa ed il Punto di primo intervento che verrà creato a Giarre, due strutture che dovranno concorrere a rendere efficiente la rete dei servizi medici territoriali e che, secondo l’Asp, non avranno fra loro disparità in termini di dotazioni e competenze. La rimodulazione dei servizi del presidio di Giarre non è una vittoria per il nostro territorio, ma l’azione dei sindaci ha limitato i danni del progetto della Regione, che prevedeva il sostanziale azzeramento della tutela del diritto alla salute nel nostro Distretto sanitario».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 aprile 2015

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