Inizia il presidio del sindaco dentro l'ospedale di Giarre

Da ieri una sala dell’ospedale di Giarre è la nuova sede dell'attività amministrativa del sindaco Roberto Bonaccorsi, in presidio permanente all’interno del nosocomio di via Forlanini, insieme alla commissione consiliare sull’ospedale, per monitorarne l'attività, verificare quanto spetta al nosocomio, in base a quanto previsto nell’ultimo piano sanitario, e quanto ancora manca. Una presenza costante, compatibilmente con gli impegni istituzionali del primo cittadino. Questa mattina al Comune c’è Consiglio comunale ma venerdì sindaco e commissione tornano in ospedale. «L’organizzazione del presidio – dice Bonaccorsi - non è confacente agli obblighi che vi sono in questo momento, indipendentemente dal futuro di questo nosocomio. L’ospedale è in una situazione drammatica e soprattutto lo è il pronto soccorso ove dovrebbero essere presenti otto medici, mentre ve ne sono cinque di cui tre non a tempo pieno. Questo mese 30 turni di reperibilità sono scoperti. Anche gli infermieri sono in numero ridotto. Esiste una sola ambulanza che collega gli ospedali riuniti di Acireale e Giarre per i trasferimenti interni. Se, quindi, l'ambulanza è già in viaggio e occorre portare un paziente ad Acireale bisogna o attendere il ritorno dell'ambulanza o chiamare un'ambulanza privata, perdendo così tempo prezioso».





 
Tania Spitaleri, presidente della commissione consiliare sull’ospedale aggiunge: «Insieme al Sindaco, abbiamo incontrato medici, il direttore sanitario degli ospedali di Acireale e Giarre, Salvatore Scala e il dott.Rocco Romeo. Abbiamo, così, acquisito tutti i dati sull'attuale reale condizione dell'ospedale (posti letto, personale, turni, servizi erogati, reparti, carenze etc…). A seguito di ciò, che ci ha permesso di avere un quadro reale, continueremo a presidiare di presenza per monitorare la situazione, giorno per giorno, ed elaborare un piano d'azione che, dati e norme alla mano, ci permetta di chiedere, intervenire e rivendicare. La commissione sarà nuovamente in ospedale venerdì alle 10». 
«Insieme stileremo un documento - ha aggiunto il primo cittadino – in cui faremo un resoconto dello stato dell’arte, raffrontando quello che ci dovrebbe essere con gli impegni non soddisfatti, frutto del depauperamento sia delle risorse umane che materiali. Faremo tutte le denunce necessarie».  
La battaglia per l’ospedale è trasversale: ieri in ospedale erano presenti anche alcuni consiglieri più critici verso il primo cittadino. Oggi, in Consiglio comunale, è sarà altro giorno.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 febbraio 2015

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