Primi effetti dell’iniziativa di protesta del sindaco Roberto Bonaccorsi che ha trasferito in questi giorni la propria attività amministrativa all’interno dell’ospedale. Ieri, nella sede dell’Asp Catania, il direttore generale dell’azienda sanitaria Ida Grossi ha incontrato il primo cittadino insieme al direttore sanitario dell’Asp, Franco Luca, e al direttore medico di presidio, Salvatore Scala. Sono state discusse le criticità del nosocomio rilevate dal sindaco ed è stata concordata la realizzazione di un crono-programma sugli interventi da adottare che il sindaco dovrebbe ricevere oggi per poi valutarlo. Bonaccorsi resta comunque dentro l’ospedale «Fin quando – dice - non ci si renda conto che dal punto di vista gestionale quello che spetta a Giarre sarà compiutamente adempiuto. Con l’Asp è nato una reciprocità di vedute e ho scisso le responsabilità della politica da quelle gestionali». Sindaco e direttore generale si sono aggiornati a lunedì.
Anche l’assessore regionale Lucia Borsellino si è fatta sentire. Ieri, in apertura di seduta di Consiglio comunale, la presidente della commissione ospedale Tania Spitaleri ha riferito: «sono stata contattata telefonicamente in nome e per conto dell'assessorato regionale alla Sanità, al fine di comunicarmi che l'assessore Borsellino ha preso personalmente in carico il tema 'ospedale di Giarre' e che la prossima settimana ci saranno novità in merito». Se ci saranno ulteriori sviluppi la Spitaleri li comunicherà tempestivamente.
Maria Gabriella Leonardi
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 febbraio 2015
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