#Giarre per la prima volta la tassa dei riufiti sui garage

Per la prima volta a Giarre i cittadini proprietari o detentori di garage, o locali analoghi, hanno ricevuto dal Comune la richiesta di pagamento della Tassa sui rifiuti. Un’amara sorpresa che ha scatenato un comprensibile malcontento visto che la tassa sui rifiuti a Giarre è notoriamente tra le più alte della provincia se non addirittura, come sostengono alcuni, d’Italia. Ieri il Comune ha voluto fare chiarezza con un comunicato che spiega la legittimità di questa tassa. «Si tratta di una diretta conseguenza delle modifiche, apportate nel 2014, alla normativa sul tributo in questione - spiega la nota -. Il comma 641, dell’articolo 1, della legge di stabilità per il 2014 (L. 147/13) individua quale presupposto della Tari (Tassa rifiuti) il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani».
L’aspetto più odioso è che il presupposto della tassa è il possesso o la detenzione di questi locali, a prescindere dal fatto che il contribuente ne faccia uso o no, produca rifiuti o meno. E questo vale per il garage e per estensione anche per autorimesse, box, cantine e soffitte. Principio che è stato poi confermato dai Supremi Giudici con la sentenza n. 33 del 7 gennaio 2015.



La domanda allora è: il comune di Giarre poteva evitare questo ulteriore balzello? Il sindaco Roberto Bonaccorsi ci ha spiegato come ha proceduto il Comune: «Al fine di adempiere al dettato normativo nella ripartizione dei costi del servizio – ci ha detto - si è definita, una distribuzione tra utenze domestiche e non domestiche che tenesse conto della maggiore produzione di rifiuti delle utenze non domestiche rispetto a quelle domestiche, ovviamente in termini proporzionali. Il tutto a gettito immutato. Il calcolo complessivo della superficie dei garage è stata determinata sulla base delle superfici complessive di garage, autorimesse, box, cantine e soffitte, come risultanti dai dati disponibili presso l'Agenzia del Territorio.
Al fine di compensare la riduzione delle tariffe delle utenze domestiche (da € 4.35 al mq ad € 4.01 al mq), che ha comportato una riduzione di gettito di circa € 350mila, si è ripartito tale importo per la superficie complessiva dei "garage" (circa 200.000 mq) determinando pertanto una tariffa pari ad € 1,8 al mq».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 marzo 2015

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