Giarre, la nuova composizione delle commissioni consiliari

Una seduta fiume di Consiglio comunale quella di ieri mattina che ha visto il protagonismo del gruppo Articolo 4, nel nuovo formato extra large. Innanzitutto, è stata definita la nuova composizione delle commissioni consiliari così formate: I commissione: Santonoceto, Gulisano, Zappalà, Lionti, Cardillo. II commissione: Marano, Scuderi, Valenti, Caltabiano, Camarda. III commissione: Turrisi, Strazzeri, Di Grazia, Spitaleri, Barbagallo. IV commissione: Spina, Gulisano, Mangano, Giannunzio Musumeci, Marano. V commissione: Spina, Musumeci Raffaele, Zappalà, Caltabiano, Camarda. La commissione straordinaria sull’ospedale resta uguale.




 
Dopodichè il Nuovo centro destra voleva eleggere anche i presidenti di commissione mentre Orazio Scuderi di Proposta popolare era per lo scorrimento dell’ordine del giorno. Ne è nata una diatriba, si è deciso di rinviare l’elezione dei presidenti e Ncd e Giovanni Barbagallo della Lista Musumeci sono andati via dopo l’approvazione unanime del piano particolareggiato del contratto di quartiere. «Ho ritenuto – dice Barbagallo – che i lavori dovessero andare avanti dopo l’elezione dei presidenti e non ritengo giusto che si continui a prendere tempo, che è sinonimo di contrattazione. Senza i presidenti le commissioni sono bloccate».
In aula, i consiglieri rimasti hanno quindi approvato numerosi atti di indirizzo. Grande soddisfazione del gruppo “Articolo 4” (per ora in silenzio stampa) che con i suoi 6 consiglieri + 2 è diventato il centro di gravità del Consiglio comunale. Votati atti importanti come gli oneri di urbanizzazione e la deliberazione art. 172 comma 1 lettera c) Decreto Legislativo 267/2000. Il Piano triennale per il turismo ed i beni culturali è stato rinviato in commissione per emendamenti. Votati poi vari atti di indirizzo: per la sosta breve sulle strisce blu, per l’aumento degli stalli rosa, per la riattivazione di un asilo nido o comunale o tramite convenzione con privati.
La seduta è proseguita sino al primo pomeriggio, fin quando non è caduto il numero legale. Si riprede (forse) oggi alle ore 10.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 febbraio 2015

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