Giarre, inizia il conto alla rovescia per l'apertura delle celebrazioni per il bicentenario

 E’ iniziato il conto alla rovescia per l’apertura delle celebrazioni per il bicentenario dell’istituzione del Comune di Giarre. Siamo a meno 9 visto che la data inaugurale è il 21 marzo, primo giorno di
primavera, scelto non a caso dall’amministrazione e dal comitato
esecutivo per dire che il bicentenario non vuole essere un momento di nostalgia ma un tempo di rinascita della città.
Questo pomeriggio, alle ore 18, nella sala Romeo l’amministrazione incontrerà i rappresentanti delle associazioni che, nei mesi scorsi, hanno proposto di realizzare delle attività durante quest'anno. Nei giorni scorsi, si è già tenuto un primo lungo incontro in cui il vicesindaco Salvo Patanè, gli assessori Antonino Raciti e Piera
Bonaccorsi e il presidente del comitato esecutivo Paolo Patanè hanno
discusso del bicentenario con i rappresentanti delle associazioni.
Come ci riferisce il vicesindaco Salvo Patanè, sono tanti i momenti fortemente simbolici previsti per il 21 pomeriggio. A partire dall’inaugurazione, nella sala Messina, di una mostra fotografia, che attinge dall’archivio Galati, sulle celebrazioni tenutesi a Giarre per il 150° di istituzione del Comune. Al tramonto, in ogni piazza cittadina sarà acceso un braciere. Da ogni piazza ci si sposterà poi verso il centro. Dal palazzo di città partirà un corteo con i gonfaloni dei comuni che prima erano uniti con Giarre. Il corteo si dirigerà verso piazza Duomo. Qui è prevista una esibizione del palio dei Normanni di Piazza Armerina. In piazza Duomo vi sarà un grande braciere che sarà acceso con i fuochi provenienti dalle altre piazze e dalle tre fiaccole che negli anni ’60, in occasione delle olimpiadi a Roma, furono portate da tre teodofori giarresi: Isidoro Di Grazia, Bruno Incardona e Gino Trovato. Le fiaccole saranno portate dagli ultimi due, ancora viventi, e da Gabriele Di Grazia, figlio di Isidoro.
Sempre il 21 marzo sono previste le esibizioni della corale polifonica Jonia, la più antica della Sicilia, e di Giovanni Caccamo vincitore della sezione Nuove proposte all’ultimo festival di Sanremo.
Nell’incontro a Sala Romeo le consulte sono state messe al corrente delle intenzioni dell’amministrazione.




«Le iniziative da loro proposte 
– ci ha detto l’assessore Patanè - saranno distribuite durante l’anno per dare a tutti la possibilità di esprimersi».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 marzo 2015

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