Confcommercio #Giarre denuncia recrudescenza delle multe a chi sosta sulle strisce blu

Aumentano le multe per chi parcheggia sulle strisce blu e i clienti fuggono dalle strade commerciali giarresi. Nuovo grido di allarme della Confcommercio che ha scritto una lettera  al sindaco, Roberto Bonaccorsi, all’assessore alla viabilità, Salvo Patané,  e  ancora una volta per parlare di parcheggi e strisce blu. L’associazione esprime  preoccupazione per quello che definisce “incremento” delle multe elevate ai danni degli utilizzatori delle aree commerciali giarresi del centro storico e viale Libertà.
«Le segnalazioni di lamentele provenienti dagli utenti finali, nonché dagli stessi colleghi soci – si legge nella lettera - ci giungono con sempre maggiore frequenza e probabilmente le aggressioni patite anche dagli ausiliari della sosta sono sintomatiche. L’incremento di lamentele ed episodi sopra citati ci lascia pensare che la multa stia diventando nuovamente, per la società che gestisce la sosta a pagamento a Giarre, uno strumento di business che colpisce la città di Giarre nel suo cuore pulsante: il commercio».  L’associazione di categoria spiega che si registra negli ultimi mesi la chiusura di attività commerciali per effetto della crisi e per la ridotta attrattività delle aree commerciali, colpa anche delle multe elevate dalla Giarre Parcheggi.





A questo consegue la chiusura e il trasferimento di tali attività verso aree prospicienti, dove la sosta è gratuita. Si stanno così svuotando le aree centrali della città con seguente perdita di attrattività del sistema commerciale giarrese. «Auspichiamo – scrivono da Confcommercio - una minore pressione esercitata dalla proprietà della società dei parcheggi nei confronti dei propri collaboratori  che possa tradursi in una maggiore flessibilità degli ausiliari della sosta nei confronti degli utenti».  Al sindaco l’associazione torna a chiedere di  prendersi cura, a tutela delle attività produttive, della questione strisce blu assieme alle questioni del sistema viario già segnalate e che torneremo ad evidenziare. Confcommercio si riserva di intraprendere attività eccezionali per rappresentare gli interessi della categoria e difendere la clientela.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 7 marzo 2015

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