Confcommercio #Giarre contro la "chiusura a intermittenza" di corso Italia

La chiusura “a intermittenza” del corso Italia il sabato sera non piace alla Confcommercio di Giarre che, nei giorni scorsi, ha protocollato al Comune una richiesta indirizzata al sindaco, Roberto Bonaccorsi, all’assessore alla viabilità Salvo Patané e al comandante della Polizia municipale Maurizio Cannavò.   «Da informazioni non verbali acquisite –si legge sulla lettera – pare che tale pratica rientri nella gestione della sicurezza per la viabilità che viene regolarmente attivato ogni settimana, durante il sabato pomeriggio. Il nostro punto di vista ci porta a pensare che la chiusura al traffico “intermittente” del corso Italia determini invece confusione non solo per l’acquirente dei negozi del corso ma anche nei confronti dell’utente che deve accedere alla strada per altre ragioni (ad esempio per esclusive ragioni di transito al fine di raggiungere arre prospicienti come pure il vicino centro di Riposto). Una maggiore presenza di moto ed autoveicoli in coincidenza del fine settimana, l’assenza di percorsi alternativi adeguatamente segnalati, nonché la chiusura di un’importante arteria come il corso Italia  seppure per poche decine di minuti (alcune volte ha raggiunto le ore), determinano  non solo la già espressa confusione ma anche una congestione delle arterie limitrofe a cominciare dalla via Callipoli e le confluenti via Garibaldi  e via Meli».




L’associazione di categoria chiede, inoltre, strumenti più adeguati per ottenere fluidificazione del traffico nelle aree del centro storico, la cessazione di tale “pratica” o, in alternativa, la discussione dell’argomento attorno ad un tavolo per verificare l’esistenza di soluzioni alternative che si possano trovare in una logica di proficuo confronto e collaborazione.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 marzo 2015

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