Sindaco comunica decisioni commissione sanità all'Ars su ospedale Giarre: solo gli 8 consiglieri fedeli presenti

Le ultime sull’ospedale di Giarre e l’attuale quadro politico che si è configurato al Comune, dopo l’allargamento del gruppo consiliare “Articolo 4”, sono stati i due temi che si sono intrecciati ieri mattina, al Comune in occasione di una riunione di maggioranza che il sindaco Roberto Bonaccorsi ha convocato per comunicare le ultime vicende riguardanti il nosocomio di via Forlanini. La Commissione “Sanità”  dell’Ars, infatti, facendo seguito alla riunione del 20 novembre 2014 nella quale era stato ascoltato in audizione Roberto Bonaccorsi, in qualità di Presidente del Distretto sanitario n. 17 di Giarre, ha fatto proprie le istanze dei sindaci e ha deciso, all’unanimità, di chiedere al governo Crocetta la correzione del Piano ospedaliero pubblicato il mese scorso e di ripristinare i posti letto in tutti gli ospedali minori siciliani. Questa  decisione ripara al torto che si stava consumando nei confronti della comunità locale qualora quanto previsto dal Decreto del 14 gennaio 2015 - avente come oggetto  “Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia ” - avesse avuto attuazione.
Come spiega una nota del Comune, infatti, il Piano avrebbe azzerato i posti letto negli ospedali minori di Giarre, Ribera, Mazzarino, Noto, Leonforte, Barcellona Pozzo di Gotto, Salemi e Scicli prevedendone la chiusura entro tre anni. E questo contro il volere dei sindaci ed in difformità a quanto da sempre sostenuto dalla commissione “Sanità”.




Durante la seduta della commissione, a cui era presente anche il rappresentante dell’assessorato, non si è capito se le scelte nefaste effettuate con il “Piano di rifunzionalizzazione” erano frutto di un refuso o di una scelta voluta. Comunque sia, con la decisione assunta, l’equivoco è stato chiarito. «La Commissione – dichiara soddisfatto Bonaccorsi - ha “impegnato”  il governo regionale a mettere in atto tutte le procedure necessarie affinché  il nostro nosocomio sia dotato di risorse umane e strumentali per poter essere valutato alla fine del triennio sulla base di dati oggettivi comparabili con le altre strutture con uguali mezzi».
Sul fronte politico anche ieri alla riunione hanno partecipato solo gli 8 consiglieri “fedeli” al sindaco. La situazione politica è ancora tutta da decifrare.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 febbraio 2015

Commenti