Giarre, le critiche al Comune del presidente della Comitato locale jonico della Croce rossa

«Il Comune di Giarre, in particolare la squadra degli assessori comunali e dei dirigenti e funzionari delle aree di protezione civile e solidarietà sociale, si sono dimostrate sino ad oggi poco sensibili
a una collaborazione con la Cri».

Lo dice il presidente del comitato
locale jonico della Croce rossa, Davide Camarda, che lamenta anche un confronto su di un eventuale aggiornamento del piano di protezione civile cittadino mentre sembra «mancare una pianificazione e organizzazione strategica sul territorio in caso di emergenza».
Nessun sostegno economico neanche per la mensa della solidarietà, promossa dall'associazione "Madre Teresa di Calcutta" in collaborazione con la Cri. E questo malgrado tante promesse fatte in campagna elettorale da parte di quasi tutte le forze politiche. «In
due anni di nuova amministrazione – aggiunge - nessuno è mai venuto ad esprimere la vicinanza delle  istituzioni». Inascoltata anche la richiesta della Cri di una sede a S.Giovanni Montebello per attività di protezione civile e sociali e di un posto auto per un’autoambulanza
nel nuovo autoparco comunale.




Nessun aiuto dal Comune ma solo pesanti 
tasse a un’associazione di solidarietà importante come la Croce rossa.
Camarda auspica che quest’anno inizi una nuova stagione di collaborazione con il Comune di Giarre. Qualcuno raccoglierà questo auspicio?

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 febbraio 2015

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