Giarre, il Comune risparmia 30mila euro grazie alla raccolta differenziata. Poco, ma meglio di niente

Il dato è esiguo ma sufficiente per dire che la raccolta differenziata a Giarre ancora è attiva e sta dando i primi, anche se timidi, frutti.
Nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2014, infatti, grazie alla raccolta  differenziata il Comune ha risparmiato oltre 30mila euro di solo conferimento in discarica. I Comuni, infatti, pagano il
conferimento dei rifiuti in discarica in base al peso: meno rifiuti si portano, meno si paga.
30mila euro sono ancora pochi ma è anche vero che la raccolta differenziata porta a porta è partita solo in una porzione di territorio, nelle frazioni di San Giovanni Montebello e Macchia. E poi è anche vero che dopo una prima fase in cui è stata avviata la differenziata e lanciata la campagna informativa si è registrato poi un calo di tensione; e poi è anche vero che al momento i cittadini che differenziano lo fanno in pratica solo per senso di civiltà e “amore della patria”, visto che non ricevono alcun beneficio o incentivo, come ad esempio la riduzione della tassa. Poi vi sono tutti i problemi collaterali come l’esigenza di costanti controlli per sanzionare chi sporca. Ma malgrado tutti questi e altri problemi, qualcosa “eppur si muove”.
L’assessore all’ecologia Salvo Patanè in proposito commenta: «C’è un dato che nella sua parzialità, ci offre una traccia sulla direzione intrapresa dalla rimodulazione della differenziata a Macchia e a San Giovanni. Da quanto fornitoci dalla Tech, nel trimestre
ottobre-dicembre 2014, il rifiuto a Giarre ha avuto un minor onere di conferimento a discarica per oltre trentamila euro. La parte facilmente comprimibile della tassazione d’altronde, è proprio questa.
E’ il gesto più semplice che crea l’immediato vantaggio fiscale al quale, anche nell’ottica di una Città che vuole rideterminarsi nella dimensione di compatibilità ambientale, dobbiamo e possiamo tendere.
Naturalmente non sono questi i risultati attesi per l'intero territorio comunale; pensiamo a molto di più e a un susseguirsi di iniziative e di buone pratiche fino alla tariffazione puntuale e alla premialità per avviare le quali, occorrerà però avere realizzato e funzionante il Centro comunale di raccolta previsto nel nostro bando a Trepunti».


Il nuovo avvio per la raccolta differenziata, dopo qualche falsa partenza, è adesso fissato per il mese di marzo. Frattanto, si attende da parte dell’Urega l’emanazione del bando per l’appalto del nuovo servizio di raccolta di rifiuti, il Comune deve fornire le ultime documentazioni.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 febbraio 2015

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