Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), tutto è compiuto. Il Consiglio comunale di Giarre giovedì, infatti, ha approvato il piano all’unanimità, ma con dei distinguo.In apertura di seduta, il sindaco Roberto Bonaccorsi ha sottolineato come in Sicilia solo 24 comuni sono riusciti ad adottare questo atto che ha richiesto un processo lungo: il Comune di Giarre è stato il secondo nell’isola ad avviare l’iter.
Il piano punta alla riduzione del consumo energetico su larga scala, attraverso una serie di azioni. Il vicesindaco, Salvo Patanè, ha ricordato che tra le azioni che il Comune di Giarre ha previsto di adottare c’è l’abbattimento dei consumi energetici per l’approvvigionamento idrico, attraverso la realizzazione di un impianto idroelettrico.
Tra i vari interventi in aula, Salvo Camarda ha ripercorso l’approfondimento del piano effettuato dalle commissioni, in seduta congiunta. Dall’opposizione, Giannunzio Musumeci ha ricordato che l’iniziativa del Paes fu avviata dalla precedente amministrazione Sodano e che sarà fondamentale sensibilizzare la cittadinanza ad aderire alle azioni del Piano visto che i consumi del solo Comune oscillano tra il 3 e il 5% di quelli complessivi di tutta la città: il restante 95% di risparmio dipenderà dalla cittadinanza. Anche Francesco Cardillo di Forza Italia ha rimarcato l’importanza del coinvolgimento della città: «Questo processo – ha detto - oltre a creare risparmio energetico può, se ben indirizzato, creare economia e lavoro nel nostro territorio, per le imprese che operano nel campo del fotovoltaico, della sostituzione delle caldaie e delle altre energie alternative». Patrizia Caltabiano, di Città viva, ha annunciato vigilanza nel rispetto dei modi e dei costi di realizzazione del piano.
Tania Spitaleri ha, invece, rimarcato che l’atto è stato approvato grazie all’opposizione a che ha garantito il numero legale in aula, visto che tra i banchi della maggioranza erano presenti sono 10 consiglieri su 20. Affermazioni a cui ha replicato l’avv. Orazio Scuderi di Proposta popolare, che ha rivendicato l’impegno dei consiglieri di maggioranza.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 31 gennaio 2015
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