Giarre, una riconsegna dei locali con sorpresa...

Ecco le condizioni dei locali riconsegnati
Una riconsegna di locali non senza sorprese quella avvenuta ieri tra la cooperativa “Ambiente e Benessere” e l’opera pia Bonaventura dentro l’immobile di via Alcide De Gasperi 46. L’immobile appartiene all’opera pia ma al suo interno vi opera la cooperativa “Ambiente e benessere” a seguito di accordi presi dalla stessa cooperativa con il precedente commissario straordinario dell’ipab, accordi al centro di una controversia legale.
Il Tribunale civile di Catania a dicembre ha emesso un’ordinanza che impone alla cooperativa la riconsegna all’Ipab di alcuni locali al primo piano dell’edificio. Riconsegna avvenuta ieri alla presenza della signora Isabella Vitale, referente dei dirigenti della cooperativa, e dei rappresentanti dell’opera pia: gli avvocati Giovanni Sciangula e Valentina Russo e ingegneri  Antonio Giaimo e  Saro Foti.



Come si evince dal verbale redatto, l’opera pia potrà accedere ai locali di cui è rientrata nella disponibilità attraverso la scala antincendio posta nel cortile e non attraverso la scala principale per una «limitazione posta dalla cooperativa». L’avv. Sciangula ha rilevato che la scala antincendio serve a garantire l’esodo in caso di emergenza e non è idonea per un transito regolare; per questo si riserva di adire il Giudice ordinario competente.
Verbalizzato anche lo stato in cui sono stati trovati i locali. L’ing. Giaimo ha rilevato notevoli infiltrazioni, danni agli impianti elettrici, a quelli citofonici, alle opere morte degli infissi e delle porte interne, «alcune delle quali non in sito e prive di serratura», danni ai termoconvettori. Il tutto è stato fotografato. L’ingegnere si è riservato, quindi, di redigere perizia giurata. La dott.ssa Vitale ha contestato quanto dedotto dall’ingegnere, rilevando che i danni sono di lieve entità.
Il commissario straordinario dell’opera pia, Salvatore Jervolino, si è detto basito per questa situazione ma assicura che questo non fermerà l’Ipab: «Ho avuto mandato dall’assessorato regionale alla famiglia per iniziare l’attività a Giarre e non indietreggeremo di un millimetro. E’ stato un anno travagliato, adesso ci siamo interfacciati con l’ente locale, e ringrazio l’amministrazione comunale. Prossimamente intendiamo incontrare anche il direttore dell’Asp e del distretto sanitario al fine di offrire un servizio al territorio e in particolare alle fasce deboli»
Maria Gabriella Leonardi
 Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 21 gennaio 2015

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