Giarre, un nuovo incontro sindaco-vescovo per sbloccare il lavori nel Duomo in tempo utile per il bicentenario

Un nuovo incontro con il vescovo di Acireale Antonino Raspanti e il sindaco Roberto Bonaccorsi. Lo intende organizzare la IVª commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina; l'incontro servirà per decidere iniziative comuni volte ad ottenere dalla Regione siciliana l'ultimo finanziamento necessario per ultimare i lavori nel Duomo di Giarre.
Se ne è parlato ieri mattina, in Municipio, durante una riunione della commissione con l'arciprete del Duomo, Domenico Massimino e il responsabile unico del procedimento, il geometra Sebastiano D'Anna. Don Massimino ha ricevuto dall'impresa esecutrice una lettera che comunica l'interruzione dei lavori per mancanza di risorse. Come ha riferito ai consiglieri il geometra D'Anna, ormai i lavori sono quasi ultimati: l'ultimo importo atteso, pari a 463mila euro, se fosse erogato entro i mesi di febbraio-marzo permetterebbe l'ultimazione degli interventi in tempo utile per maggio, mese in cui ricade il bicentenario del Comune di Giarre. E per quella data il Duomo simbolo della città non può essere ancora attorniato di ponteggi e con i lavori sospesi a tempo indeterminato.



 
I consiglieri hanno chiesto al geometra D'Anna di predisporre il progetto per la sistemazione dell'impianto elettrico, altro intervento di cui l’edificio sacro necessita, dato che, come ha riferito l’arciprete, alcune zone della chiesa sono del tutto al buio. La speranza è quella di ottenere finanziamenti dalla Regione anche per questo, ma, di certo, innanzitutto, adesso, la priorità è il completamento dei lavori.
Durante la seduta il presidente Spina ha chiesto all’arciprete anche informazioni in merito alla porta centrale in bronzo del Duomo: mancherebbero 50mila euro per ultimare l’opera, di cui una parte dovrebbe essere messa dalla Provincia regionale di Catania. Il presidente Angelo Spina auspica, in tal senso, che si riesca, proprio quest’anno in cui cade il bicentenario del Comune, a realizzare anche quest’opera nell’edificio simbolo di Giarre. Ma, innanzitutto, occorre ultimare i lavori. E per questo è ormai evidente che è necessario che la chiesa locale e l'amministrazione  comunale facciano di nuovo fronte comune.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 gennaio 2015

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