Il sindaco di Giarre fa un bilancio del 2014

L’approvazione del bilancio di riequilibrio pluriennale è il risultato più importante del 2014 per Giarre. Ne è certo il sindaco Roberto Bonaccorsi che dice: «Basta guardare a quello che sta accadendo il altri comuni per capire che la cosa più importante è aver messo in parte fine al rischio di provvedimenti nei confronti della nostra città, che avrebbero segnato almeno i prossimi 5-7 anni. E non era semplice.
Altri risultati del 2014?
Sono tanti: penso alla riorganizzazione del settore amministrativo interno, processo che si ultimerà con la dotazione organica. Vi sono atti simbolici, come l’aver fatto diventare Giarre un punto di riferimento culturale: penso alla rassegna “Girare Pagina” e all’incontro con Pietrangelo Buttafuoco e Claudio Fava. E poi l’avere approvato, in un anno, tre bilanci di previsione: una settimana fa abbiamo approvato in giunta il bilancio di previsione 2015. Nel nostro contesto fare le cose ordinarie significa fare lo straordinario.
Andando alle cose che il cittadino comune nota girando per strada, alcuni nuovi cassonetti della raccolta differenziata sono stracolmi..
Perché sono usati per altri fini: non possono essere svuotati a mano quando vi vengono conferiti rifiuti indifferenziati. Dobbiamo essere bravi a sanzionare, ma c’è bisogno anche di crescere da un punto di vista civico.
L’appalto della raccolta dei rifiuti sarà la priorità del 2015…
Sarà realizzato il nuovo Centro comunale di raccolta, è stato approvato l’Aro, non c’era nulla di pronto: abbiamo fatto tutta l’attività amministrativa propedeutica.
Giro ogni mattina per la città, chiamo spesso i responsabili della ditta che si occupa della pulizia: questa attenzione c’è, ma non basta, vi sono consuetudini stratificate.






L’opposizione chiede chiarezza su un presunto danno erariale di 1milione200mila euro per il ritardato pagamento di bollette dell’Enel…
C’è una richiesta di un dirigente di aumentare il capitolo di spesa per l’energia elettrica, in parte sembrerebbe per il periodo 2011-14, in parte per anni precedenti che si sono cumulate quest’anno. Stiamo facendo una verifica complessiva di tutte le spese (circa 6000 fatture). Dobbiamo capire per ogni periodo cosa si è consumato, quanto in più e perché. Stiamo facendo un’analisi per ognuno dei 250 contatori comunali. Non è semplice; quando ultimeremo questa attività faremo chiarezza.  
Cosa le è mancato quest’anno?
Avrei avuto piacere di un rapporto con la politica in genere più propositivo. A parte avere fatto i censori delle virgole, una proposta non è arrivata e sono stato qui ad ascoltare chiunque.
Il 2015 sarà l’anno del bicentenario...
Ho lavorato sinora in sordina. Entro fine anno ritengo di costituire un comitato per l’individuazione di un percorso che in parte sarà delineato da risorse finanziarie che forse riusciremo a ottenere da più parti. Sarà l’occasione per dire ai nostri cittadini cosa può diventare Giarre nel futuro.   
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 dicembre 2014

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