Giunta comunale approva propedeutiche al bilancio di previsione 2015, forse per la prima volta così presto a Giarre

La giunta comunale ha approvato atti propedeutici al bilancio preventivo al 2015. Forse è la prima volta che una giunta comunale giarrese approva così presto questo tipo di atti. Il sindaco-commercialista Roberto Bonaccorsi spiega: «In un anno e mezzo abbiamo riportato alla normalità gli adempimenti previsti dal legislatore. In questo caso siamo forse anche in anticipo rispetto alla scadenza ordinaria. Ritengo che questo sia un esempio di buona amministrazione. L’approvazione dell’atto propedeutico significa che, entro tempi brevi, sarà predisposto anche il bilancio di previsione, affinchè sia un bilancio di previsione vero e proprio, documento autorizzatorio di tutti gli impegni, di tutte le spese, di tutte le entrate che si dovranno poi assecondare nel corso dell’esercizio 2015».




Un esempio di buona amministrazione, ma sistemare i conti del Comune non può voler dire mandare in tilt quelli delle famiglie alle prese con tasse comunali molto elevate, discorso che, di certo, vale per tutti i Comuni. Nel caso di Giarre il primo cittadino spiega: «Ci si dimentica ogni giorno che noi dobbiamo recuperare 25milioni582mila, altrimenti dissestiamo. E se dissestiamo i bilanci delle famiglie saranno ancora più pregiudicati rispetto alla situazione attuale. Sono conscio delle difficoltà ma i passi devono essere fatti uno per volta, seguendo il cronoprogramma inserito nel piano di risanamento. Dal 2016 potremo avere un po’ di respiro e quindi abbassare qualcosa». Il tutto, chiaramente, dipenderà molto anche da cosa deciderà il governo e, quindi, dalla situazione economica complessiva dell’Italia.
Per quanto riguarda Giarre, la giunta venerdì ha approvato la delibera n°130 riguardante la ricognizione di eccedenze del personale: nell’ente non sono presenti né dirigenti né dipendenti in esubero e quindi il Comune non deve avviare alcuna dichiarazione di esubero. Nella delibera n.131 si programma, quindi, il fabbisogno del personale per il triennio 2014-2016. Non è programmata alcuna assunzione ma la stabilizzazione a tempo parziale (24 ore settimanali) di 38 unità di personale precario. Come viene spiegato nella stessa delibera: la programmata stabilizzazione è coerente con le previsioni del piano di riequilibrio che, nel disporre la progressiva diminuzione delle unità di personale in servizio, consente solo la stabilizzazione dei precari in servizio escludendo ogni altra forma di assunzione. Resta inalterato il numero complessivo di 262 dipendenti e non pregiudica la pianificata diminuzione della spesa globale annua di personale. Sarà effettuata entro i limiti delle disponibilità di bilancio.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 7 dicembre 2014

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