#Giarre, sindaci e artigiani fanno fronte comune contro la crisi

Riunire i sindaci per predisporre un documento da presentare al governatore della Regione siciliana al fine di creare un tavolo tecnico tra artigiani, comuni e Regione per approntare un programma di sviluppo e rilancio dell’artigianato. E’quanto intende fare l’Unione liberi artigiani di Giarre che, domenica mattina, nella sala Messina ha coinvolto in un incontro una ventina di sindaci, o loro rappresentanti, per esporre i problemi del settore.
L’incontro è stato aperto dagli sconfortanti dati economici esposti da Concetto Sgroi. Sono seguiti numerosi interventi che hanno evidenziato le difficoltà che stanno attraversando, su diversi fronti, gli artigiani - che devono fare i conti con la crisi, le tasse, la mancanza di credito dalle banche - e i comuni, qualcuno già in dissesto, tutti comunque costretti ad aumentare le tasse per far quadrare i conti a seguito della riduzione dei trasferimenti statali. Da qui è stato breve il passo che ha portato sindaci e artigiani a fare fronte comune. Tra gli interventi anche quello molto intenso della moglie di un artigiano che ha raccontato le difficoltà quotidiane degli artigiani che spesso non riescono a pagare sia le tasse che i fornitori, o non riescono più a ottenere credito dalle banche.




Il presidente dell’Ula, Diego Bonaccorso, ha spiegato che questo incontro è stato solo un punto di partenza e che il prossimo passo sarà quello di coinvolgere non solo i sindaci della provincia di Catania ma anche sindaci di altre province, considerato che la problematica non investe un solo territorio.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 dicembre 2014

Commenti